La cantante presenta a Tgcom24 il nuovo singolo "Stay Open" in collaborazione con Diplo e Mø in uscita il 25 maggio
di Santo Pirrotta"Rompere le righe per ridisegnarle" canta Levante nel nuovo brano "Stay Open". Dove c'è tutto il suo mondo: "Fatto di coraggio, tanta malinconia e, naturalmente, gioco di parole". La cantautrice presenta a Tgcom24 la collaborazione con Diplo e Mø alla realizzazione del brano che esce il 25 maggio. Un pezzo nato dal progetto musicale internazionale Tuborg Open che l'artista ha riscritto alla sua maniera, spiegando cosa significhi per lei essere "Open To More".
Levante, hai detto che da Diplo e Mø non ti aspettavi un brano così, in cosa ti ha sorpreso?
Conosco Mø per il brano 'Lean On' fatto con Major Lazer, un pezzo estremamente bello, che mi fa impazzire, ma in qualche modo aggressivo, con la voce trattata in un certo modo. Quando ho ascoltato 'Stay Open' sono rimasta colpita dal fatto che il drop di Diplo fosse molto meno duro, e lo stesso vale per la voce di Mø che non è stata modificata moltissimo come invece spesso avviene nell'elettronica. L'ho trovato un brano elegante, estivo ma cool.
Tu il brano l'hai riscritto...
Superata la fase di conoscenza, la seconda fase è stata molto difficile. Era un brano scritto in inglese e dovevo tradurlo. La musica e le parole in inglese sono tutta un'altra storia, è tutto molto più semplice. Noi siamo fortunatamente molto pretenziosi rispetto alle parole.
Cosa c'è di tuo?
Nelle strofe c'è tutto. C'è la parola coraggio, c'è tantissima malinconia. C'è il gioco di parole, 'rompere le righe per ridisegnarle'. C'è tanto del mio mondo. La vera difficoltà è stata rimanere connessa al tema. E alla fine sono rimasta molto contenta, io ci sono e la cosa bella che mi hanno detto in molti è che ascoltando la versione italiana non c'è un grandissimo stacco con quella originale. E' come se ci fosse una linearità tra i due mondi.
E' innegabile una vicinanza tra te e Mø...
Sì, vero. E' una cantautrice come me e ha una voce molto vicina alla mia, graffiata, credo che anche quello abbia influito.
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Dopo il successo del primo libro "Se non ti vedo non esisti" so che ti stai cimentando di nuovo con la scrittura, cosa ci puoi anticipare?
Sono al secondo libro, posso solo dirvi che mi piace ripescare nel passato. Così anche stavolta racconto situazioni che ho vissuto realmente, ma non c'è nessun legame con il primo libro. La storia di Anita B rimane un bellissimo successo che sinceramente non mi aspettavo. Non faccio né musica né scrivo per gli altri, il mio è un gesto egoistico, lo ammetto. E non ho grandi aspettative, sono la classica studentessa che consegna il tema pensando di aver preso 5, poi magari arriva anche un 8, ma si aspetta il 5... volo basso, ho questo genere di approccio alla vita.
Però hai venduto tantissime copie...
Al di là dei numeri, che spesso fanno anche arrabbiare perché non sempre sono la verità, io ho ritrovato la verità nei commenti sui social, nelle lettere, nelle mail delle persone che mi dicono che il libro è scritto bene, che non è pretenzioso, in cui si sono riconosciute. C'è tutto il mio mondo, il mio immaginario, il mio gioco di parole..
A proposito di scrittura, ci sono nuove canzoni, un nuovo album?
Stanno nascendo tante cose belle, mi sono ributtata nella mia solita tristezza.