Little Tony, le immagini della carriera
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Antonio Ciacci è stato l'Elvis Presley italiano. Scomparso il 27 maggio 2013, ha interpretato alcuni dei brani di maggior successo degli Anni 60
Dopo 55 anni di concerti e presenze in hit parade, solo per l’anagrafe era rimasto Antonio Ciacci, tutto il resto del mondo lo chiamava Little Tony. Il cantante e attore, interprete di numerosi successi dell'Italia del boom da "Cuore matto" a "Bada bambina" fino a "Riderà", avrebbe compiuto 80 anni martedì 9 febbraio. E' stato l'uomo del rock'n'roll all'italiana, tra giacche stravaganti e il famoso ciuffo. Quando morì, il 27 maggio 2013, stava ascoltando proprio Elvis Presley, l'idolo di una vita.
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Little Tony, nome d'arte di Antonio Ciacci, era nato a Tivoli il 9 febbraio 1941. Da giovane aveva iniziato a interessarsi di musica grazie a una passione di famiglia. Rientrato in Italia dall'Inghilterra, nel 1961 partecipa al Festival di Sanremo in coppia con Adriano Celentano. La canzone "24 mila baci" si classifica al secondo posto. Sempre nel 1961 incide diverse canzoni per alcuni film. Il primo successo discografico arriva nel 1962 con "Il ragazzo col ciuffo". Nello stesso anno partecipa al Cantagiro con il brano "So che mi ami ancora". Nel 1965 è semifinalista a Un disco per l'estate con "Viene la notte". E' il 1966 quando porta al Cantagiro "Riderà": la canzone non vince la manifestazione ma venderà oltre un milione di copie.
L'anno dopo inanella un altro grande successo: la sanremese "Cuore matto" arriva prima in hit parade e rimane tra i primi posti per 12 settimane consecutive. Nel 1968 ancora al Festival con "Un uomo piange solo per amore". Nel 1974 è di nuovo a Sanremo con "Cavalli" e a Saint Vincent, semifinalista di Un disco per l'estate con "Quando c'eri tu". Nel 1975 incide l'album "Tony canta Elvis", in cui rende omaggio al suo maestro, interpretandone vari classici.
Nel 2003 partecipa di nuovo al Festival con "Non si cresce mai" in coppia con Bobby Solo. Nel 2008 torna a Sanremo per l'ultima volta col brano "Non finisce qui". Il cantante era stato colpito da un infarto nel 2006 durante un concerto a Ottawa. Sopravvissuto, era diventato anche testimonial anticolesterolo. Ma a tradirlo, alla fine, è stato un tumore.
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