SPUNTANO FOTO INEDITE

Lizzo vuole denunciare le ballerine che l'hanno accusata di molestie

La cantante sta per intrapredenre un'azione legale per diffamazione contro le tre accusatrici

24 Ago 2023 - 14:22
 © Instagram

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Lizzo vuole denunciare le ballerine che l'hanno accusata di molestie e body shaming. L'artista starebbe intraprendendo un'azione legale per diffamazione, stando a quanto si apprende dai media americani. All'inizio di agosto la cantante è stata citata in giudizio da tre sue ex danzatrici, Arianna Davis, Crystal Williams e Noelle Rodriguez, che hanno affermato come la rapper, la sua società di produzione e Shirlene Quigley, "a capo del cast di danza", abbiano creato un ambiente di lavoro tossico, tenendo comportamenti "sessualmente denigratori" ed effettuando pressioni a partecipare a spettacoli erotici, tra il 2021 e il 2023. 
Ma adesso spuntano alcune foto e video che metterebbero in dubbio alcune delle più pesanti querele.

Le accuse

 Nel racconto delineato nella causa, dopo il concerto del tour in Olanda a febbraio, le tre querelanti sarebbero state invitate da Lizzo per una serata in città, nel quartiere a luci rosse, dove sarebbero poi state costrette a toccare il seno delle stripper e a prendere i loro sex toys. Lizzo avrebbe “iniziato a invitare i membri del cast a toccare a turno gli artisti nudi, afferrare dildo lanciati e mangiare banane che sporgevano dalle parti intime delle artiste”.

Dal canto suo, Shirlene Quigley avrebbe provato a convertire le querelanti rimproverandole per aver avuto rapporti pre-matrimoniali, e avrebbe parlato sui social e in televisione della verginità di una ballerina senza il suo consenso.

 A essere coinvolti sono anche alcuni dirigenti della casa di produzione che avrebbero sottoposto le querelanti a discriminazione razziale e religiosa, oltre alle accuse che avrebbero pagato le persone nere meno di quelle bianche. In più lo staff della posptar avrebbe costretto Arianna Davis a ripetere le audizioni con l’accusa di aver assunto alcolici. Prove che sono durate otto ore senza pause che non avrebbero lasciato altra possibilità alla ballerina che farsela addosso.

La replica

Lizzo ha negato con veemenza le accuse, definendole “oltraggiose” e attraverso un post su Instagram ha detto: "Gli ultimi giorni sono stati terribilmente difficili e oltremodo deludenti. La mia etica lavorativa, la mia morale e il mio rispetto sono stati messi in discussione. Il mio carattere è stato criticato. Di solito scelgo di non rispondere alle false accuse. Ma queste sono incredibili come sembrano e troppo oltraggiose per non essere affrontate". Le accuse hanno avuto come effetto immediato la fuga di oltre 120mila follower dai profili social dell'artista.

Fotogallery - Lizzo fa esplodere il Forum di Assago

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Foto inedite

  Intanto sono spuntate alcune foto che mostrano le accusatrici in posa con alcune ballerine in topless a Parigi settimane dopo la vicenda legata al locale di Amsterdam. Anche in questo caso le tre ballerine avrebbero affermato che la rapper le aveva costrette ad andare allo spettacolo al Crazy Horse contro la loro volontà il 5 marzo 2023. Dopo aver assistito allo spettacolo di danza in topless, sarebbero però andate nel backstage per incontrare gli artisti.

L'avvocato di Lizzo, Marty Singer, ha detto a DailyMail.com che le tre ex ballerine stavano "allegramente saltellando nel backstage" nonostante avessero affermato nella loro causa che erano state costrette ad andarci".

In una dichiarazione, Singer ha detto: 'Come dice il vecchio proverbio, un'immagine parla più di mille parole. Le foto e i video delle querelanti Arianna Davis, Crystal Williams e Noelle Rodriguez che fanno allegramente baldoria nel backstage con gli artisti dopo lo spettacolo di cabaret in topless al Crazy Horse di Parigi la dicono lunga...".

L'avvocato delle querelanti Neama Rahmani ha risposto così: 'Naturalmente volevano mantenere il loro lavoro. Hanno conti da pagare proprio come tutti gli altri, ma alla fine ne hanno avuto abbastanza degli abusi. Sosteniamo ogni rivendicazione nella causa e attendiamo con ansia il processo'.
 

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