Il collettivo bolognese si prepara al Festival di Sanremo e all'uscita di una raccolta con alcuni dei brani più importanti della sua carriera. Tgcom24 l'ha incontrato
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Arriva nei negozi il 9 febbraio "Primati", la raccolta di singoli con cui Lo Stato Sociale si presenta per allargare il proprio pubblico. Conterrà "Una vita in vacanza", brano che presenteranno al Festival di Sanremo, e altri due inediti che si aggiungono a tredici brani che hanno caratterizzato il percorso del gruppo sin qui.
"Primati" arriva quasi un anno dopo l’uscita del loro ultimo album, "Amore, lavoro e altri miti da sfatare". Si tratta di una "raccolta differenziata" di singoli con l'aggiunta di tre inediti ("Una vita in vacanza", "Fare mattina" e "Facile") oltre a una nuova versione di "Sono così indie", pezzo ironico e autoironico, con la partecipazione amichevole di Il Canal, Max Collini, J-Ax, Jovanotti, Mara Maionchi, Giorgio Mastrota e Nina Zilli. "Quest'ultimo brano aveva 10 anni e, essendo molto legato all'attualità, abbiamo deciso di rifare completamente nel testo, pur con la stessa voglia di prendere e prenderci in giro" spiegano Albi, Bebo e Carota, tre dei cinque componenti del gruppo, o collettivo come loro si definiscono.
Il titolo "Primati" gioca su un duplice significato... "Intanto siamo stati i primi in tante cose - dicono - la prima band indipendente della propria generazione ad esaurire in un tour tutti i più grandi club italiani, la prima a riempire un palasport, la prima ad imporre prezzi popolari nei grandi eventi, la prima a superare il mezzo milione di fan su Facebook, la prima a mandare un singolo al primo posto in classifica e molte altre ancora. E poi vogliamo ricordare a tutti che soprattutto siamo delle scimmie".
Ma per Lo Stato Sociale cosa significa essere indie? "Tutto e niente - rispondono -. Il vero significato per noi è nella sua versione estesa, cioè 'indipendenza'. A noi non piacciono le gabbie per poi indie significa essere liberi".
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