DAL 2 AL 12 AGOSTO

Locarno 76, da Cate Blanchett a Ken Loach per un'edizione aperta alle contaminazioni

Presentato il programma ufficiale con gli attesi concorsi e le sezioni non competitive del festival che si terrà dal 2 al 12 agosto. L’Excellence Award Davide Campari all’attore britannico Riz Ahmed

05 Lug 2023 - 17:12
 © Sito ufficiale

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Dal 2 al 12 agosto Locarno si trasforma nella capitale della settima arte. La 76esima edizione del Locarno Film Festival si annuncia audace e aperta alle contaminazioni, grazie a un programma che metterà il cinema in dialogo con la sua storia, il suo futuro, e le altre forme artistiche e comunicative. Oltre alla selezione ufficiale (due i film italiani in gara) è stato anche annunciato l'Excellence Award Davide Campari all'attore britannico Riz Ahmed. Fra gli altri titoli proiettati anche "The Old Oak" di Ken Loach e gli italiani "La bella estate" di Laura Luchetti, tratto dall'omonimo romanzo di Pavese e "Non sono quello che sono" di Edoardo Leo, rilettura dell'Otello di Shakespeare nell'Italia dei primi 2000.

Spiega il direttore artistico del Pardo, Giona A. Nazzaro: "Sarà un Festival popolare ma non populista. In un momento storico complicato, pieno di sfide globali, abbiamo cercato e guardato in tante direzioni nel tentativo di cogliere il senso di un presente che, nonostante tutto, si offre ricco e appassionante. Un momento che abbiamo tentato di cogliere e raccontare dialogando con i film che abbiamo selezionato. E prosegue: "Proprio per questo il Locarno Film Festival si rivela come un'inquadratura che si presenta come un'immagine possibile del mondo e che, in primo piano, nei dettagli ravvicinati e nei raccordi montaggio, si offre come una possibilità di conversazioni possibili, dialoghi da pensare e inventare. Se gli avvenimenti recenti non lasciano certo ampi margini di ottimismo, il cinema ci aiuta a immaginare, letteralmente a 'mettere in immagini', una possibilità di mondo".

I premi e gli ospiti

 Il direttore Giona A. Nazzaro ha annunciato che l'Excellence Award Davide Campari andrà a Riz Ahmed, versatile attore britannico, vincitore di un Emmy per la serie "The Night of", di un Oscar nel 2022, come coregista del corto "The Long Goodbye", e candidato alla statuetta come miglior attore nel 2021, per "The sound of metal". Ahmed si aggiunge ai premiati già annunciati: il Pardo d'onore Manor Harmony Korine, il Vision Award Ticinomoda Pietro Scalia, il Locarno Kids Award la Mobiliare Luc Jacquet, il Raimondo Rezzonico Award Marianne Slot, il Pardo alla carriera Ascona-Locarno Turismo Tsai Ming-liang e il Lifetime Achievement Award Renzo Rossellini.

Tra gli altri ospiti presenti a Locarno, oltre a Lambert Wilson, presidente di giuria del Concorso internazionale, e Cate Blanchett, che sarà in Piazza Grande il 12 agosto in veste di produttrice per presentare "Shayda" insieme alla regista Noora Niasari e all'attrice Zar Amir Ebrahimi, ci saranno anche, Deva Cassel, Leonardo Di Costanzo, Lav Diaz, Quentin Dupieux, Noah Galvin, Molly Gordon, Ted Hope, Sandra Hüller, Radu Jude, David Krumholtz, Edoardo Leo, Nick Lieberman, Ken Loach, Joe Lovano, Bertrand Mandico, Ben Platt, Barbet Schroeder e Istvan Szabó, tra gli altri.

I due italiani in gara

  Sono due i film italiani nel concorso internazionale della 76esima edizione del Locarno Film Festival. "Rossosperanza", opera seconda di Annarita Zambrano, sulle conseguenze di un incontro che si rivela molto più rischioso del previsto tra figli reietti di gente perbene nell'Italia del 1990, e "Patagonia", opera prima di Simone Bozzelli, già autore di corti e di video per i Maneskin e per la stella emergente dell'alt-pop europeo Karin Ann.

I film in Piazza Grande

  Diacessette film, tra cui 9 prime mondiali, saranno proiettati in Piazza Grande, la grande arena all'aperto di Locarno. "Sulla Piazza Grande il grande cinema popolare e non solo sarà il protagonista assoluto" spiega dice Nazzaro. Oltre a riscoperte del cinema classico, come "La Paloma" (1974) di Daniel Schmid, "La citta' delle donne" (1980) di Federico Fellini, "Falling Stars" di Richard Karpala e Gabriel Bienczycki saranno protagonisti Sandra Hüller ("Anatomie d'une chute"), Ken Loach ("The Old Oak"), Deva Cassel e Yile Vianello ("La bella estate"), Edoardo Leo ("Non sono quello che sono - The Tragedy of Othello di W. Shakespeare"), Frederic Mermoud ("La voie royale").

In concorso

  Il Concorso di Locarno che esplora i nuovi territori dell'arte cinematografica quest'anno include 17 titoli, che concorreranno per il Pardo d'oro, tutti in prima mondiale e uno in prima internazionale. Come spiega il direttore artistico, "da Quentin Dupieux e il suo surrealismo tagliente a Lav Diaz. Dall'umorismo sarcastico di Radu Jude alla poesia notturna di Sylvain George. Dalle folli invenzioni di Rainer Sarnert alla psichedelia astratta di Eduardo Williams. Dalla commedia agrodolce di Bob Byington alla rivelazione italiana di Simone Bozzelli. Dall'esordio di Leonor Teles ai sogni di Ena Sendijarevi. Dalla Teheran minacciosa e cupa di Ali Ahmadzadeh ai resort turistici di Sofia Exarchou. Senza dimenticare l'elogio della diserzione di Dani Rosenberg e l'anarchia fiammante di Annarita Zambrano. E ancora: sguardi di donne nuovissime come Laura Ferres e l'ucraina Maryna Vroda, finalmente approdata al lungometraggio. La Svizzera è rappresentata da Basil Da Cunha".

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