L'artista terminerà comunque il suo "Ribelle Summer Tour" a Terni il 21 settembre
Dopo aver annullato le date di Brescia e Torino, oltre a quella precedente a Roma, Loredana Berté è stata costretta a fare saltare anche la data del "Ribelle Summer Tour" prevista il 7 settembre a Capri per accertamenti medici. Da qualche mese l'artista sta affrontando problemi di salute ma lo staff ha comunque confermato l'appuntamento conclusivo a Terni, in programma per il 21 settembre.
Qualche giorno fa a Mantova Loredana Berté non si era sentita bene ed era arrivata con mezz'ora di ritardo sul palco. Durante la giornata aveva infatti accusato forti dolori all'addome, aggravati dal forte caldo umido. L'ufficio stampa dell'artista ha sottolineato che, pur dovendosi sedere spesso (cosa mai successa prima), era comunque riuscita a esibirsi e a portare a termine il concerto con tenacia e grande fatica.
Una volta rientrata a Milano, dopo un controllo medico, le è stata diagnosticata una gastroduodenite acuta complicata da ipertensione arteriosa.Le prime cure hanno migliorato ma non risolto il quadro clinico, per questo la dottoressa curante le ha prescritto riposo e terapia medica per altri sette giorni ripromettendosi di rivisitarla per una rivalutazione medica. "Siamo tutti estremamente rammaricati per questa data speciale alla quale tenevamo moltissimo in primis Loredana" scrive il suo staff. "Loredana terminerà comunque il suo Ribelle Summer Tour con la data di Terni il 21 settembre".
Non è la prima volta che l'artista ha dovuto annullare all'ultimo un concerto. A maggio era stata infatti costretta a cancellare le date di Torino e Brescia per motivi medici. "Dobbiamo comunicare purtroppo che, a causa di accertamenti clinici fissati dallo staff medico di Loredana nella prossima settimana, abbiamo deciso di posticipare i prossimi concerti di Torino e Brescia rispettivamente al 24 e al 20 maggio", aveva comunicato l'entourage. "Questi ultimi accertamenti serviranno a fare una diagnosi per poterle prescrivere una terapia farmacologica che possa risolvere in maniera (si spera definitiva) i disturbi che troppo frequentemente giungono improvvisi e imprevisti, come avvenuto negli ultimi giorni".