L'attrice spagnola si racconta al settimanale, in edicola il 19 gennaio
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"Nel 1996 Il Ciclone mi fece diventare famosa all'improvviso e non ero pronta a tutto quello. Poi sono venuti i tempi bui...". Così Lorena Forteza, l'indimenticabile ballerina di flamenco Caterina del film campione d'incassi diretto e interpretato da Leonardo Pieraccioni, racconta in un'intervista esclusiva al settimanale Spy (in anteprima per Tgcom24) la crisi che l'ha portata ad abbandonare il mondo del cinema.
"Ero una semplice modella di appena 19 anni, estroversa e aggressiva, ma ero ancora una ragazzina e non ero pronta a tutto quello. Ricordo troppa frenesia. Ero quasi stordita", ricorda la Forteza. "Poi sono venuti i tempi bui. Quando il successo mi ha travolto".
Nemmeno ventenne, Lorena è stata infatti schiacciata dalla popolarità: "Ho sofferto molto, ma ora sto bene. Avevo avuto problemi con il mio ex marito, Damiano Spelta, e quando ci siamo separati nostro figlio Ruben è stato affidato a lui. Ero anche ingrassata, arrivando a pesare più di 70 chili. Non mi piacevo anche se, guardandomi ora, non ero così male come credevo".
Un percorso doloroso da cui è uscita più forte di prima: "Ora il periodo più brutto l'ho lasciato alle spalle. Mio figlio Ruben ha 22 anni, è un uomo e ha maggiore consapevolezza delle cose. Appena posso lascio la Spagna, dove vivo, e vengo in Italia a trovarlo.
Con due cose, invece, Lorena Forteza ha chiuso: il cinema e l'amore. "Il lavoro di attrice non mi manca e al momento non tornerei a farlo", confessa a Spy. "Sono single. Non ho voglia di innamorarmi di nuovo. E non voglio più lavare le mutande e i calzini di nessun uomo".