Il rapper A$AP Rocky è stato assolto: lungo abbraccio con Rihanna dopo la sentenza

Dopo tre ore di camera di consiglio, una giuria di Los Angeles ha assolto la star dell'hip hop A$AP Rocky, il cui vero nome è Rakim Mayers, dall'accusa di aver sparato due colpi di pistola ferendo lievemente il suo amico d'infanzia Terell Ephron, durante una rissa fuori da un hotel di Hollywood, il 6 novembre del 2021. Sul rapper pendevano due accuse di aggressione con arma da fuoco semiautomatica. Dopo la lettura della sentenza Rocky, 36 anni, si è lanciato fra le braccia di Rihanna, la superstar della canzone e sua compagna di lunga data, oltre che madre dei suoi due figli piccoli. I due si sono abbracciati e hanno pianto.
 

  In caso di condanna A$AP Rocky avrebbe rischiato fino a 24 anni di carcere. "Grazie a tutti voi per avermi salvato la vita", ha detto ai giurati mentre se ne andavano. L'aula del tribunale di Los Angeles, piena di fan dell'artista hip-hop e di Rihanna, è esplosa in urla di gioia quando Rocky è balzato dal tavolo della difesa alla tribuna dove Rihanna era seduta fra la madre e la sorella di lui.
 

  Alla vigilia del processo, Rocky aveva rifiutato l'offerta dell'accusa di un patteggiamento in base al quale, se si fosse dichiarato colpevole di un solo capo d'accusa, avrebbe dovuto scontare solo 6 mesi di carcere, oltre alla libertà vigilata e ad altre condizioni. Insistendo sulla sua innocenza, Rocky ha deciso di scommettere che la giuria avrebbe pensato lo stesso, scommessa che ha vinto. I giurati hanno ritenuto che ci fosse almeno un ragionevole dubbio sulla sua colpevolezza. Rihanna ha abbracciato gli avvocati della difesa, oltre che il compagno. Al processo ha assistito sporadicamente e per alcune delle arringhe finali aveva portato in aula i due figli della coppia, RZA Athelston Mayers di 2 anni e Riot Rose Mayers di 1 anno.

 Secondo i procuratori e i testimoni dell'accusa, Rocky avrebbe avuto risentimento verso un ex amico, A$AP Relli, con il quale faceva parte di una crew che si faceva chiamare A$AP Mob fin dal liceo. I due si sono incontrati a Hollywood il 6 novembre 2021 e, dopo una lite, Rocky avrebbe estratto la pistola e sparato due volte a Relli, che ha dichiarato che uno dei colpi gli ha sfiorato la nocca ma non è rimasto ferito gravemente. L'avvocato di Rocky invece, Joe Tacopina, ha dichiarato nella sua arringa finale che Relli è "un bugiardo patologico e arrabbiato" che "ha commesso falsa testimonianza ancora e ancora e ancora". Secondo gli avvocati di Rocky e i testimoni chiamati in causa dalla difesa, Rocky avrebbe sparato con una pistola di scena che spara solo a salve, che portava con sé per sicurezza da quando l'aveva presa dal set di un video musicale mesi prima. Hanno detto che ha sparato come avvertimento perché Relli stava attaccando un altro membro della loro troupe, sottolineando che i giurati potevano dichiarare il rapper non colpevole se avessero ritenuto che Rocky avesse ragionevolmente creduto che lui o uno dei due amici che erano con lui quella sera fossero in pericolo imminente di lesioni e che avesse usato una forza ragionevole. Non è chiaro se i giurati abbiano raggiunto il verdetto perché ritenevano che l'imputato portasse effettivamente un'arma di scena o che avesse agito per autodifesa. Non hanno dovuto concordare il loro ragionamento, né spiegarlo al di fuori della sala della giuria, era richiesto loro solo di giungere alla stessa conclusione.