La detenzione è scattata a causa del rifiuto della popstar di comparire in tribunale per una causa intentatagli dal suo ex manager
È durata alcune ore la disavventura americana di Luis Miguel, famoso in Italia soprattutto per il successo sanremese "Noi, ragazzi di oggi", arrivata seconda nell'edizione del 1985. L'artista messicano è stato arrestato a Los Angeles e poi rilasciato, dopo aver pagato una cauzione di un milione di dollari secondo quanto riferito dai media locali, e l'udienza in cui dovrà comparire è stata fissata per l'11 maggio.
La detenzione per la popstar che ha al suo attivo oltre 100 milioni di album venduti, è scattata a causa del suo rifiuto a comparire in tribunale per una causa per violazione di contratto intentatagli dal suo ex manager William Brockhaus che vorrebbe un risarcimento di oltre un milione di dollari. Luis Miguel è recidivo poiché già in tre occasioni si era rifiutato di comparire in tribunale per la stessa vicenda, senza giustificare la sua assenza.
L'artista ha vinto quattro Latin Grammy Awards e cinque Grammy Awards; èl'unico artista latino ad avere due album in lingua spagnola certificati disco di platino negli Usa; è uno dei pochissimi artisti ad avere avuto un proprio album certificato oro e poi platino contemporaneamente in quattro paesi, tra cui gli Usa, a soli tre giorni dall'uscita.