MANZONI DERBY CABARET

Luisa Corna: "Al Manzoni cerchiamo il fattore D... di Derby cabaret"

Riparte il 12 ottobre l'appuntamento della domenica sera del teatro milanese. "Tra buffet, musica e risate la formula si è rivelata vincente" dice la conduttrice a Tgcom24

09 Ott 2014 - 13:32
 © ufficio-stampa

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Riparte il 12 ottobre il "Manzoni Derby Cabaret". L'innovativa formula di cena e divertimento per la domenica sera lanciata la scorsa stagione ha trovato grande favore del pubblico ed è stata quindi confermata. Come confermati sono i conduttori Maurizio Colombi e Luisa Corna. "Formula vincente non si cambia - dice la Corna a Tgcom24 -.Sono felice di ricominciare: mi diverte affascina lavorare in teatro con i comici e naturalmente con la musica".

Luisa Corna: "Al Manzoni cerchiamo il fattore D... di Derby cabaret"

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Una cena a buffet curata da un rinomato caffè, una degustazione di vini pregiati ogni volta affidata a una cantina diversa e poi lo spettacolo, una "gara" tra comici emergenti rapida e coinvolgente. Tra le novità introdotte dal teatro milanese l'anno scorso, il "Derby cabaret" ha raccolto particolari consensi e si ripresenta per la sua stagione immutato nell'impianto e nei protagonisti. "Quando sono stata coinvolta da Maurizio Colombi e dal direttore del teatro, Alessandro Arnone, è stata una bella sfida - spiega la Corna -, perché era un progetto completamente nuovo e c'era l'incognita di come il pubblico milanese avrebbe potuto recepirlo, tanto più che la domenica sera, in teatro, è un giorno per eccellenza di riposo".

E invece la sfida è stata vinta. Quest'anno ci sarà qualche novità?
No, abbiamo mantenuto la formula identica perché è andata talmente bene... Per adattare il famoso detto possiamo dire che formula vincente non si cambia.

Quali sono i motivi di questo successo?
Intanto il nome del Derby è un marchio di garanzia e poi c'è l'interessante opportunità di unire a una serata allegra anche una cena di qualità e dell'ottimo vino. E il tutto a prezzi ragionevoli.

La gente si appassiona alla gara?
Direi che prima di tutto pensa a divertirsi. Però c'è anche la tensione della competizione. E' tipo un talent. Noi non cerchiamo l'X factor ma il fattore D, di "Derby". I giovani vengono preparati da colleghi più esperti e poi si presentano al giudizio tanto del pubblico quanto della giuria di qualità, che è composta da Mario Luzzato Fegiz, dai volti noti di "Radio 101" e "Sorrisi e Canzoni Tv", e dalla signora Foscale, proprietaria del Manzoni.

Forse in tempi in cui tutto viene spesso dilatato, ha funzionato anche la brevità della cosa.
Sì, perché si inizia con il buffet alle 19.30 e alle 22.15 si finisce quindi anche per chi al lunedì deve andare a lavorare non è un grosso problema.

Anche quest'anno darai il tuo contributo come cantante?
Si, io ho il compito di intrattenere con la musica tra un comico e l'altro per dare un ulteriore tocco di interesse alla serata. Sul palco con me ci sono sette musicisti di grande valore. Nell'insieme è tutto molto festoso.

Rivedremo qualcuno dei talenti che si sono messi in luce la prima stagione?
Tornerà sicuramente il vincitore dell'anno scorso, Francesco Friggione, che sarà tra i protagonisti della prima serata. E poi spazio alle nuove leve. I ragazzi che si presentano ai casting sono tanti e sicuramente ci sono elementi di valore, sia uomini sia donne.

Emozione?
Tanti sono abituati a confrontarsi con il pubblico perché hanno magari esperienze nei locali ma quando salgono sul palco del teatro, che è sopraelevato rispetto alla platea è emozionante e vedo poi l'attenzione delle persone. Ed è molto difficile perché in 5 minuti devono giocarsi tutto e trovare subito la via per catturare l'attenzione.

PER INFORMAZIONI
Teatro Manzoni
Via Manzoni, 42 - Milano
tel. 02 7636901
cassa@teatromanzoni.it

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