A "VANITY FAIR"

Luisa Ranieri: "Ho dimostrato che le donne non hanno una data di scadenza"

L'attrice, protagonista del nuovo film di Paolo Sorrentino, si racconta in un'intervista esclusiva a "Vanity Fair"

15 Ago 2024 - 08:12
 © Vanity Fair

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Luisa Ranieri, protagonista del nuovo film di Paolo Sorrentino, si racconta in un'intervista esclusiva a "Vanity Fair": "Mi piace l’idea di avere dimostrato come le donne non abbiano quella data di scadenza che la società impone. Sembra che se non hai 30 anni non sei figa. Ma poi chi se ne frega di essere figa". L'attrice parla di cinema, tra inciampi e il grande successo raggiunto a 50 anni (compiuti lo scorso dicembre), del divario retributivo tra attori e attrici e del segreto degli amori, come il suo con Luca Zingaretti, che durano...

Il segreto per far durare una relazione

  "Siamo entrambi attori, lavoriamo tanto, passiamo del tempo di qualità insieme, ma non viviamo la quotidianità che può ammazzare i rapporti. È la nostra fortuna", spiega l'attrice che racconta di quanto sia "timidissima", anche in amore: "sto li' e aspetto. Ma alle volte mi è anche capitato di essere un po' più intraprendente".

Non con suo marito che le ha fatto una corte serrata. "Serratissima. Pero' mi piaceva molto, aveva capito che non sarebbe stata un'impresa difficile. Difficile e' stata la tempistica... gliel'aggio fatt nu poco suda'!". E c’è un perché: "Luca stava affrontando, serenamente, la separazione dall'ex compagna. Non ci piaceva l'idea che sembrasse che la giovane avesse scalzato dal suo posto la moglie. Per rispetto di tutti, abbiamo aspettato per ufficializzare".
 

Luisa Ranieri, bikini e baci in famiglia

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© Diva e Donna
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Le differenze remunerative

 Attori entrambi, Ranieri non ha dubbi su chi guadagni di più tra loro: "Lui. Che rabbia: a parità di peso, una donna viene pagata meno. Io prendo ancora lo stipendio di quattro anni fa, mentre un uomo ogni anno ha un upgrade. Perché?".

La carriera e le scene di nudo

 Parlando della sua carriera invece Luisa Ranieri racconta di essersi pentita solo una volta di una parte e cioè "quando ho girato Eros: ho capito che non ero pronta per quell'esperienza, ero l'attrice sbagliata per quel ruolo, non sapevo giocare con la mia sensualità, ne ero impaurita. Ma ad Antonioni come si faceva a dire di no?". In quell'occasione aveva detto: "Recitare così, nuda, non lo farò mai più". E non l'ha fatto "fino a che non è arrivato Paolo Sorrentino. Ma non ho un problema col nudo, ce l’ho con le scene d’amore, è diverso. Il sesso è tutto uno scambiarsi di cose, ha a che vedere col fatto che l’altro ti piaccia o no. Alle volte lo fai con colleghi che nun te piaceno pe’ nient". In quanto ai ruoli a cui, in questa fase della vita in cui ha "finalmente trovato se stessa" l'attrice spiega: "Scelgo un ruolo solo se mi piace, altrimenti lascio perdere. Forse ora ho meno voglia di fare certe commedie: la società è cambiata, le donne sono cambiate. Certe figure femminili fanno parte di un retaggio del passato".

Intanto torna a lavorare con Sorrentino nel suo nuovo film "Parthenope" dove interpreta un’attrice in declino. "Dopo aver interpretato per Paolo una donna bella, un sogno erotico, mi divertiva incarnare questa specie di mostro, pieno di amarezze, dolore e solitudine".

Il successo a 50 anni

  E del successo raggiunto a 50 anni dice: "Ne avevo già a 30, ma è vero che se fosse capitato prima di essere così popolare, forse, per via della mia timidezza avrei fatto dei danni a me stessa. E poi mi piace l’idea di avere dimostrato come le donne non abbiano quella data di scadenza che la società impone. Sembra che se non hai 30 anni non sei figa. Ma poi chi se ne frega di essere figa".

Luisa Ranieri protagonista di "The Deep Blue Sea": guarda le foto di scena

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© Ufficio stampa
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La bellezza

  In quanto alla sua indiscutibile bellezza, oggi forse addirittura più evidente di più bella di quando aveva vent'anni l'artista non ha dubbi: "Allora ero un po’ incazzata. Ero bella eh, ma non sapevo che farci con quella fisicità. Se oggi le sembro più bella, credo abbia a che fare con la mia interiorità".

Figlie, modelli, sesso e tradimento

  E poi le dinamiche familiari, dal timore di essere un modello irraggiungibile per le sue figlie adolescenti: "In questa società l'immagine è tutto, dobbiamo continuamente essere all'altezza delle aspettative. E poi, piu' i genitori hanno successo, più è difficile per i figli affermarsi. Io cerco di far capire alle nostre figlie che la perfezione non esiste".  Al sesso: "Io non potrei mai vivere con un uomo per farci compagnia. Un rapporto va continuamente nutrito, è un vero lavoro quello che va fatto per tenerlo in vita" e il tradimento: "Non ho mai tradito mio marito. Ma, se capitasse, glielo direi pur sapendo di distruggere la fiducia reciproca. Con il lavoro che facciamo, è tutto: anche se sei lontano, il partner deve sapere che non vai in giro a fare la fringuellina. Il tradimento non ha niente a che vedere con la correttezza: ha a che fare con le conferme di cui hai bisogno, con la necessità che hai di essere “visto”".

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