La popstar è nella sua casa di New York dopo essere stata dimessa dall'ospedale. E le sue condizioni non sarebbero buone. Intanto la partenza del "Celebration Tour" rimane ancora incerta
Madonna non è ancora fuori pericolo. Dopo essere stata ricoverata in ospedale per una grave infezione batterica, la regina del pop è stata per alcuni giorni in terapia intensiva per poi essere dimessa. Secondo Tmz però è ancora costretta a letto nella sua casa di New York e le persone del suo entourage pensano che non sia in grado di dare il via al suo tour mondiale "Celebration" che avrebbe dovuto iniziare il 15 luglio da Vancouver. Per il sito di gossip statunitense le sue condizioni di salute probabilmente si sono aggravate a causa di una febbre che si è protratta per un mese e che è stata taciuta e non curata per non interrompere la preparazione degli show dal vivo.
Tmz racconta che secondo alcune sue fonti Madonna continuerebbe a vomitare in maniera incontrollabile da quando è stata dimessa dall'ospedale, e l'infezione, a causa della quale è stata ricoverata, starebbe ancora devastando il suo corpo.
Sempre il sito di gossip americano riferisce che la star non riuscirebbe neanche ad alzarsi dal letto di casa, dove sta da quando è stata dimessa dopo una degenza di più giorni in terapia intensiva.
In più è trapelato che Madonna ha avuto la febbre per più di un mese prima del suo ricovero in ospedale, tenendola segreto a tutti. Alcune fonti attribuiscono questo comportamento al fatto che la popstar aveva paura che se avesse cercato cure mediche, avrebbe potuto mettere a repentaglio il tour, per il quale ha lavorato duramente per prepararsi. E così il ritardo delle cure avrebbe quindi peggiorato notevolmente l'infezione. Anche se non è ancora stato deciso e annunciato nulla di ufficiale, il manager storico di Madonna, Guy Oseary, avrebbe già lasciando intendere che il tour sarà rimandato. La data di apertura è in programma il 15 luglio.
A gennaio Madonna ha annunciato il "Celebration Tour" in cui riproporrà tutti i suoi più grandi successi. Il tour mondiale che toccherà 35 città dovrebbe prendere il via in Nord America sabato 15 luglio alla Rogers Arena di Vancouver (Bc), con tappe a Detroit, Chicago, New York, Miami, Los Angeles e altre ancora, prima di approdare in Europa dove toccherà 11 città in autunno, tra cui Londra, Barcellona, Parigi e Stoccolma. Si concluderà ad Amsterdam, in Olanda, venerdì 1° dicembre allo Ziggo Dome. In programma 2 date in Italia il 23 e 25 novembre al Mediolanum Forum di Assago (Milano), dopo otto anni di assenza nel Bel Paese.