Mahmood debutta al Forum di Assago con il suo rave teatrale
© walter coppola
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Inizia a Milano il tour nei palasport: un viaggio in tre tappe in cui il cantante ripercorre la sua evoluzione
di Francesca Fiorucci© walter coppola
"Milano, sei pronta per l’anestesia?" è la sfida che lancia Mahmood a un Forum d'Assago sold out, dando il via al "Nei letti degli altri tour". Un concerto lungo quasi due ore e concepito come un rave teatrale, suddiviso per l'appunto in tre atti, come tre tappe di un viaggio perfettamente scandite da sonorità, costumi e visual. Un viaggio, quello del cantante, iniziato più di dieci anni fa, e che l'ha portato dalla periferia milanese ai live nel palasport: "Non so come ci sono finito qui al Forum, ma sono il ragazzo più felice del mondo".
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Il viaggio parte con un video in cui Mahmood, nello studio di un dentista, si lascia trasportare dai sogni generati dall'anestesia. Poi entra in scena il cantante, elegantissimo in camicia di paillettes nera e cravatta rossa (i due colori dominanti di tutto lo show) per esibirsi come un crooner di nuova generazione nelle ballad e nei pezzi più sentimentali. Solo voce ed emozione mentre, in una scenografia caratterizzata unicamente da una scalinata a piramide, regala brani come "Tutti contro tutti", "Nei letti degli altri", "Paradiso", "Inuyasha", per concludere con "Brividi".
Con l'aprirsi del secondo atto l'energia è totalmente nuova. Mahmood abbandona l'animo romantico e tira fuori quello più sensuale e grintoso, a partire dal look che si fa più sfrontato e il sole del Sahara che brilla sui suoi pantaloni. E' questo il momento di "Sabri Ailel", "Ghettolimpo", "Neve", "Personale" e "Overdose", oltre al primo dei due medley della serata composto da "Dorado", "Proibito" e "Talata". Ad accompagnarlo c'è un agguerrito corpo di ballo di 10 elementi, che contribuisce alla trasformazione del concerto in una festa. La "tappa" si chiude con un momento più intimo durante il quale Mahmood suona a un piano sospeso i pezzi che celebrano le sue radici: "T'amo", "Il Nilo nel Naviglio", "Stella cadente".
L'ultima tappa dello show di Mahmood inizia con le sue radici, rappresentate da un durag rosso che svolazza al vento, e dopo un viaggio tra le nuvole arriva nel presente: quella portata in scena è l’evoluzione del suo percorso artistico, che mostra come è cambiato e come sia arrivato fino ad oggi. A petto nudo e più sexy che mai, Mahmood non è più il ragazzo sicuro di sé ma timido degli inizi ma una pop star sfrontata e inarrestabile. "Nel tuo mare", "Cocktail d'amore", "Rapide", "Sempre" (con Angèle), "Barrio" e "Kobra" sono i pezzi che conducono al gran finale, che fà scatenare anche tutto il pubblico del Forum, in piedi per cantare: "Ratata", "Soldi" e "Tuta Gold".
Il concerto di Mahmood è uno show curato nei minimi dettagli in cui nulla viene lasciato al caso e tutto ha un significato chiaro e preciso. Del resto, l'impianto teatrale della performance dichiara apertamente il desiderio di raccontare una storia. La scenografia è scarna, quasi inesistente, e tutto è lasciato alla voce e al carisma del cantante. I pochi elementi (oltre ai due grandi schermi ai lati del palco) richiamano le sue origini: dalla scala piramidale ai giochi di luce. I colori dominanti sono il rosso e il nero, che trasmettono passione ed energia ma anche sensualità. Anche i look, tutti firmati da grandi stilisti, raccontano un'evoluzione e una crescita verso un'immagine sempre nuova e sempre più cool. Con il debutto al Forum d'Assago e il tour nei palasport, Mahmood ha raggiunto un traguardo importante. Ma il messaggio è chiaro: è pur sempre solo una tappa di un viaggio destinato a proseguire a lungo.
25 ottobre 2024 - Firenze, Nelson Mandela Forum
27 ottobre 2024 - Roma, Palazzo dello Sport
31 ottobre 2024 - Napoli, Palapartenope