FINO AL 18 OTTOBRE

Manuel Frattini: "Il mio Pinocchio è un diverso che sa sempre emozionare"

Tgcom24 ha incontrato il protagonista di "Pinocchio - Il Grande Musical" della Compagnia della Rancia, in scena a Milano al Teatro della Luna fino al 18 ottobre

10 Set 2015 - 14:15

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Torna "Pinocchio - Il Grande Musical" e a vestire i panni del burattino più famoso del mondo è sempre Manuel Frattini. Lo spettacolo di Saverio Marconi, prodotto dalla Compagnia della Rancia, è di nuovo in scena a Milano al Teatro della Luna fino al 18 ottobre, in concomitanza con l'ultimo periodo di Expo, per poi proseguire il tour in tutta Italia fino a gennaio 2016. "E' la storia di un diverso che emoziona sempre", racconta il protagonista a Tgcom24.

Manuel Frattini: "Il mio Pinocchio è un diverso che sa sempre emozionare"

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Manuel, cosa rappresenta per te Pinocchio?
Molto. Ogni spettacolo mi ha regalato esperienza ma Pinocchio nel 2003 ha segnato una tappa importante, al centro di una produzione al cento per cento italiana, un'opera made in Italy che ha varcato i confini. A Seul siamo stati accolti da un pubblico da stadio, per non parlare di New York, che è stato un sogno.

Perché la gente è così affezionata?
Spero che funzioni sulle persone come per me. Io non ho mai amato la favola, ma interpretandolo l'ho rivalutato. E' una storia terapeutica e mi piace pensare che il pubblico sia sensibile ai valori che spesso diamo per scontati, come la famiglia e l'amicizia. E poi è attuale, perché parliamo di diversità. Pinocchio è un diverso. Mi piace sperare che la gente si affezioni anche per questo. A distanza di anni ho trovato sempre lo stesso entusiasmo. E' un musical per tutti.

Le difficoltà quali sono state?
Ho un'ora di trucco tutte le sere. Avevo il timore che mi paralizzasse, che non desse mobilità al viso. All'inizio mi ero infilato in un tunnel buissimo. Saverio Marconi, il regista, è stato prezioso e mi ha detto di entrare e di comportarmi come quei cuccioli curiosi... Così gli ho dato umanità. Ma rimane un personaggio impegnativo fisicamente.

La scena che ti piace di più e quella che invece non ami?
Di meno, tra virgolette, c'è una scena in cui Pinocchio da Burattino diventa me, c'è uno scambio, prima sono legato imbragato ed è un momento di sofferenza, non posso neanche muovermi. La scena a cui sono più legato invece è il momento della rassegnazione, fa una scelta d'amore quando scopre che non potrà mai essere come gli altri e sceglie di abbandonare chi ama e tornare ad essere albero. C'è questo piccolo momento rivolto alla luna.... Quel momento è molto intimo ed emozionante.

Dopo tanti anni, avete fatto delle modifiche al musical?

Di diverso c'è la 'famiglia', il cast è completamente nuovo, tranne me. E quando hai degli attori diversi anche il tuo modo di recitare cambia, l'entusiasmo si rinnova.

INFO E BIGLIETTI
Teatro della Luna
Via G. di Vittorio, 6 20090 Assago (MI)
Tel. +39 02 48857 7516 www.teatrodellaluna.com

Www.ticketone.it
Poltronissima Blu: 55 euro
Poltronissima: 44 euro
Poltrona: 33 euro
Under 14 e over 70 in tutti i settori: 20 euro

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