Il cantante vincitore di Sanremo nel 2009 era stato bloccato dalla polizia a Milano per un furto di sei magliette dal valore complessivo di 1.200 euro
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Indagini integrative per far luce sul furto di magliette avvenuto il 31 maggio alla Rinascente di Milano e per il quale ora sono imputati il cantante Marco Carta e la 53enne Fabiana Muscas, sono state effettuate dal pm Nicola Rossato in vista del processo del 20 settembre. Si tratta dell'acquisizione delle immagini delle telecamere interne al grande magazzino e delle testimonianze di alcuni dipendenti del negozio.
E questo per rafforzare l'ipotesi accusatoria secondo cui non solo la donna ma anche il vincitore del Festival di Sanremo del 2009 sarebbe responsabile del furto. Convinzione che ha per altro portato il pubblico ministero a presentare ricorso in Cassazione - l'udienza è fissata per il 6 novembre - contro la mancata convalida dell'arresto del cantante da parte del giudice Stefano Caramellino. Convalida invece disposta per la donna.
Intanto si è saputo solo oggi che il responsabile della sicurezza del centro commerciale il giorno del furto aveva presentato denuncia contro i due, e quindi il grande magazzino potrà costituirsi parte civile (e chiedere eventualmente i danni) nel processo.