Accordato il permesso, fan in rivolta a Los Angeles
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La villa di Marilyn Monroe sarà probabilmente presto demolita. Il comune di Los Angeles ha accordato al proprietario il permesso di abbattere la residenza. La dimora è quella in cui l'attrice trascorse gli ultimi anni della vita e fu trovata morta il 5 agosto 1962. Si tratta di uno chalet in stile spagnolo, 270 metri quadrati su un solo piano, con giardino e piscina sul retro.
Edificata nel 1929, la villa sorge in fondo a una tranquilla stradina di Brentwood, un quartiere di lusso in cui il valore del terreno edificabile è altissimo. Per questa ragione il proprietario avrebbe intenzione di abbattere la casa per rendere il lotto più fruttuoso.
"E' un attentato alla storia e alla cultura di questa città" ha raccontato Adrian Scott Fine, del LA Conservancy, associazione che si batte per preservare le perle architettoniche e i luoghi storici di Los Angeles. " Stiamo raccogliendo firme e spingendo i cittadini a telefonare all'assessore all'urbanistica. La nostra speranza è che revochi il permesso di demolizione e dichiari la villetta luogo di interesse culturale" ha chiesto infine la consigliera comunale Traci Park.