L’attore racconta: “Sotto casa, stavo buttando l’immondizia… Il problema è grave”
“Dirò un po’ di parole al vento – esordisce sui social Massimo Lopez denunciando un episodio che gli è capitato a Roma - Diciamo che sono stato inseguito da un cinghiale qui sotto casa: sono andato a buttare l’immondizia in un cassonetto. Il cinghiale mi ha puntato e si è messo a correre verso di me perché avevo il sacchetto e allora sono scappato e il sacchetto l’ho lanciato nel cassonetto ma non entrava perché strabordava di rifiuti che stavano lì da settimane con cattivo odore…”. E poi sferra l’attacco: “La gente dice che i cinghiali non bisogna ammazzarli… e non bisogna ammazzarli, forse qualcun altro”.
Il monologo social di Lopez prosegue: “Il cinghiale mi ha quasi aggredito. In questi giorni ci sono state aggressioni da signore fuori dai supermercati, bambini con il papà, bambini con il panino in mano attaccati dai gabbiani che sono diventati come avvoltoi... Non dobbiamo prendercela con gli animali. Dobbiamo prendercela con quelle bestie che non risolvono questi problemi. E il problema è grave”.
Ed aggiunge: “Bisognerebbe chiudere i parchi, controllare i cinghiali che proliferano in continuazione forse bisogna sterilizzarli perché sono in eccesso, poi arrivano topi, l’immondizia non viene raccolta… sono scoraggiato, le tasse si pagano e poi cosa faccio? Butto i rifiuti dalla finestra perché i cinghiali ti assalgono? Non so se questo Paese rimarrà per sempre in balia degli eventi… E quindi poi ci lamentiamo del pipistrello della Cina con il virus. Ma qui ci sarà di peggio: cinghiali, topi, gabbiani, dinosauri, lupi... qualsiasi cosa! E’ uno schifo…”.