E' uscito il nuovo disco del gruppo bolognese. Al via un tour che li porta a calcare i palchi di alcuni dei più prestigiosi teatri italiani
di Luca Freddi© ufficio-stampa
Mentre fuori, nel panorama musicale italiano, tutto cambia e scorre, i Massimo Volume rimangono solidamente se stessi. Lontano da mode, a quasi trent'anni dall'esordio, sono una delle cult band dei nostri giorni. Il 1 febbraio è uscito "Il nuotatore", a 6 anni da “Aspettando i barbari”: in copertina una spiaggia affollata (composta da tante solitudini), dentro brani pieni di storie e personaggi mentre tornano all’essenza della loro storia musicale, in trio, chitarra/basso/batteria. Al centro ci sono come sempre le liriche di Emidio Clementi, con la sua prosa fortemente letteraria, integrate nella complessità strumentale di Egle Sommacal e Vittoria Burattini. Una compattezza sonora minimale al servizio del racconto di storie e suggestioni. A Tgcom24 hanno raccontato, tramite Vittoria Burattini, il settimo album e il nuovo tour teatrale che li vede impegnati fino ad aprile.
Qual è il significato (e il senso) del titolo del disco e della copertina?
Il titolo del disco è anche il titolo di una traccia contenuta nell'album, ed è anche il titolo di un racconto di John Cheever, forse il suo più famoso. Il testo di Emidio riprende il tema del racconto di Cheever, aggiungendone una sua ulteriore lettura, un po' come un omaggio. La copertina è invece una foto di Luciano Leonotti. Ci piaceva la foto perché in questa spiaggia affollata - solo lambita da un piccolo pezzo di mare in alto a destra - ci abbiamo trovato una umanità varia che poi Marcello Petruzzi (il grafico che ha realizzato la copertina) ha sapientemente scomposto in tante solitudini, un po' come le singole storie dei protagonisti del disco.
Anche in questo disco letteratura e musica si mischiano...
L'idea di far incontrare e convivere musica e testo recitato è da sempre la nostra scommessa. Emidio è uno scrittore, non canta. La proposta è volendo anche piuttosto ostica, tentiamo quindi di fare un po' di "ricerca" sulle musiche che lo accompagnano.
C'è un tema che percorre il nuovo disco?
Quello del desiderio, di una realtà apparente sotto la quale se ne nasconde una più inquietante.
Quasi trent'anni di carriera, fedeli a una linea artistica unica e personale. Quanto è stato difficile aver lo stesso modo di fare musica senza ripetersi? Il nuotatore siete voi che vi concentrate su voi stessi senza guardare gli altri nuotatori (gruppi e mode)?
Più che altro è quello il nostro linguaggio, probabilmente non sappiamo fare molto di diverso. L'abbiamo affinato nel corso dei vari dischi. In realtà gli altri nuotatori li guardiamo eccome, cerchiamo anche noi di testare la qualità dell'acqua in cui nuotiamo tutti, per rimanere nella metafora.
Per questo disco siete rimasti voi tre, il nucleo storico. Com'è successo? E' stata una scelta? E come ha influito sul vostro suono?
E' successo un po' per caso: Stefano Pilia (il nostro altro chitarrista) era sempre molto impegnato, negli ultimi periodi anche con gli Afterhours. Quando siamo partiti con le prove per un po' abbiamo pensato a qualche altro chitarrista, poi abbiamo ingranato così come eravamo e non ne abbiamo parlato più. Ne è risultato un suono che secondo me è massimo volume per eccellenza, considerato che Egle nel disco ha composto parti per due chitarre.
Come saranno i concerti che terrete in questo tour teatrale? Cosa proporrete e in che chiave: il luogo cambierà il vostro piglio sonoro?
Sarà un classico concerto dei Massimo Volume, non so se musicalmente cambierà il nostro piglio, forse no, ma abbiamo scelto brani un po' più adatti alle atmosfere del teatro.
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Ecco le date:
01/03 Roma Auditorium Parco della Musica
02/03 Pisa Cineteatro Lumiere
03/03 Pisa Cineteatro Lumiere
14/03 Milano Auditorium Fondazione Cariplo
15/03 Rivoli (TO) Circolo della Musica
21/03 Foligno Auditorium San Domenico
22/03 Savignano sul Rubicone (FC) Teatro Cinema Moderno
23/03 Montemarciano (AN) Teatro Alfieri
24/03 Molfetta (BA) Cittadella degli Artisti
25/03 Avellino Teatro Partenio
11/04 Mestre (VE) Teatro Toniolo
13/04 Trieste Teatro Miela