LO SFOGO

Matilda De Angelis si confessa sui social: "Soffro d'ansia da tre anni"

L'attrice racconta su Instagram le sue fragilità, spiegando: "Per me l’acne è stato il sintomo di questo grande male"

13 Lug 2022 - 12:36
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Una serie di foto su Instagram, triste in treno, in lacrime in auto, con l’acne sul viso. E un lungo messaggio, per raccontarsi, per raccontare le sue fragilità e le sue sofferenze. "Ho iniziato a soffrire di ansia ormai quasi tre anni fa. La sensazione di stordimento che provoca è difficile da spiegare". Così Matilda De Angelis ha voluto aprirsi ai suoi follower e mettersi a nudo confessando il suo rapporto con l’ansia e gli effetti collaterali che essa provoca.

"Ho sentito per giorni e settimane un macigno sul petto, che mi impediva di respirare, la sensazione che tutto attorno a me perdesse di senso, uno svuotamento emotivo feroce che non risparmiava nessun sentimento, bello o brutto che fosse, la paura di uscire di casa o di tornarci, perché ogni minimo cambiamento anche quotidiano poteva significare per me la rottura di un 'equilibrio' a cui mi aggrappavo per convincermi che andasse tutto bene" ha scritto la 26enne attrice spiegando le paure provate in questi ultimi anni

Nel suo messaggio ha parlato anche dell'acne che l'affligge, tema sul quale si era soffermata già in passato ("Sono molto fiera delle mie cicatrici", aveva scritto tempo fa su Instagram). "Per me l’acne è stato il sintomo di questo grande male, anche se per tanto tempo ho pensato che ne fosse la causa", ha spiegato. Ha poi continuando lanciando un messaggio per i follower ma soprattutto per se stessa: "Bisogna imparare a essere vulnerabili, a cercare aiuto, ad aprirsi rispetto alle proprie fragilità, a rispettare i tempi e gli spazi che ci sono consoni, bisogna imparare a non essere nemici di noi stessi, a rispettarci nelle nostre zone di luce come in quelle d’ombra".

L'attrice de "L'incredibile storia dell'Isola delle Rose" e di "Veloce come il vento" è consapevole che il suo percorso è in salita: "Io sto imparando che non posso controllare tutto nella vita e che prefissarmi costantemente uno standard di perfezione irrealizzabile in ogni ambito (lavorativo, sentimentale ecc) mi ha intossicato la mente. Capire chi siamo, cosa vogliamo, di cosa abbiamo bisogno, quali persone, cose, situazioni ci fanno bene e quali no, è necessario per crescere e guarite", ha confessato Matilda. 

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