Meg: "Gli errori? Sono la parte più emozionante dei miei concerti"
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L'artista inaugura il 3 luglio il "Diz Festival" di Milano e si racconta a Tgcom24
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Si scaldano i motori per il Diz Festival, l'evento musicale e culturale che si terrà dal 3 al 5 luglio alla Fabbrica del Vapore di Milano. Un cartellone che spazia in tutti i generi: dal rap di Dargen D'Amico al blues di Luca Sapio, fino all'elettronica dei Frank Sent Us. Ad inaugurare la kermesse Meg, che a Tgcom24 anticipa: "Sarà tutto molto imperfetto, ma anche molto caldo. Sul palco i momenti più emozionanti sono quelli in cui sbaglio".
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Il 3 luglio sarai sul palco del Diz Festival di Milano, un evento non solo musicale ma artistico a 360°. La tua musica è influenzata anche dalle altre arti...
Sì, traggo molta ispirazione soprattutto dall'arte contemporanea e dalla fotografia, che in un solo frame riesce ad evocare un'intera storia. E' capitato che le mie canzoni siano nate proprio così, guardando il lavoro di qualche artista.
Anche tu crei delle piccole opere d'arte...
Sì, nel mio shop online si possono trovare copie del cd decorate a mano, sono pezzi unici. Volevo dare la possibilità di comprare qualcosa che non è in serie. Viviamo in un'epoca in cui si richiede sempre la perfezione, mentre secondo me il valore aggiunto è proprio l'opposto: tutto ciò che umano e imperfetto.
Ad aprile è uscito "Imperfezione", il tuo terzo album da solista. Ora lo porti in giro in tour, ci puoi anticipare qualcosa?
Come il disco, anche i concerti avranno un impatto minimale. Sul palco con me ci saranno solo Mario Conte ai sintetizzatori e Sebastiano De Gennaro alle ritmiche. Il tutto sarà incorniciato da una struttura di quinte visive, con schermi sui quali verranno proiettati alcuni video.
Che Meg vedremo sul palco?
Sarà tutto molto imperfetto, ma anche molto caldo e umano. Uno dei momenti più emozionanti sul palco è quando mi capita di sbagliare o di dimenticarmi le parole. In quelle occasioni parte l'applauso più caloroso della serata. E' lì che voglio stare, nell'imperfezione.
Qual è l'imperfezione a cui tu sei più legata?
Più che le mie mi piacciono soprattutto le imperfezioni degli altri esseri umani (ride ndr.). Trovo siano le parti più interessanti e affascinanti. Per esempio mi attraggono gli uomini con un po' di pancia o le rughe che si formano intorno agli occhi.
Anche i difetti possono essere belli...
Nel nuovo disco ho tirato fuori proprio le parti di me che cercavo di nascondere perché le ritenevo dei punti deboli. E il risultato è stato sorprendente, visto che erano proprio quelle a piacere di più agli altri.
Per produrre il tuo disco ti sei affidata per la prima volta al crowdfunding...
Mi sono accorta che è uno strumento che permette di sancire il legame tra il musicista e il proprio sostenitore-mecenate. Finanziando i progetti futuri, a scatola chiusa, il pubblico fa sentire tutto l'affetto e la stima che prova. E' uno sprone per l'artista ad andare avanti.
Programma Diz Festival:
3 luglio - Talisco, Lucio Corsi, C+C=Maxigross, IO?Drama, Daniele Celona, Dimartino, Meg
4 luglio - Giuliano Dottori, Nova Heart, Frank Sent Us, Omosumo, Dargen D'Amico
5 luglio - La Maison Tellier, Ilaria Graziano & Francesco Forni, Sycamore Age, Mamavegas, Luca Sapio & The Dark Shadows
Per informazioni: www.dizfestival.com