L'EX SPICE DISTRUTTA

Mel B, ordine restrittivo per l'ex marito accusato di violenze

Stephen Belafonte avrebbe inoltre messo incinta la tata e costretto l'ex Spice ad avere rapporti sessuali a tre

04 Apr 2017 - 15:20

Nelle Spice Girls Mel B era soprannominata Scary, per via dell'atteggiamento esuberante, ma ora è lei a vivere nella paura dell'ex marito Stephen Belafonte. Dopo il divorzio la popstar ha infatti ottenuto un ordine restrittivo nei confronti dell'uomo, accusato tra le altre cose di averla picchiata, di averla costretta ad avere rapporti a tre, di averla ricattata con alcuni sex-tape e di avere messo incinta la baby-sitter.

A quanto riporta Tmz Belafonte è stato costretto a lasciare la casa di famiglia, che si trova a Hollywood Hills, inoltre dovrà stare lontano dall'ex moglie e dai tre bambini. Nella dichiarazione rilasciata alle autorità l'ex Spice ha accusato l'uomo di averla picchiata in diverse occasioni, a partire dal 2007, costringendola poi a dichiarare pubblicamente di essersi procurata i lividi da sola.

Mel B ha poi affermato che l'ex marito ha messo incinta la loro baby-sitter e le ha successivamente chiesto di abortire. Sopraffatta dagli abusi, la cantante ha dichiarato di aver tentato il suicidio nel 2014 ingerendo un flacone di pillole di aspirina, ma Belafonte la chiuse in camera e le impedì di chiamare i soccorsi.

L'ex marito l'avrebbe inoltre costretta ad avere rapporti a tre con altre donne, sotto la minaccia di rendere pubblici alcuni suoi sex-tape. Mel B ha inoltre aggiunto di aver tentato di lasciarlo molte volte ma "minacciava di distruggere la mia vita in ogni modo possibile, di distruggermi la carriera e di portarmi via i figli".

Ora Mel B teme per la sua stessa vita perché, a detta della Brown e dell'ex cognato, Belafonte detiene illegalmente in casa una pistola. All'uomo è proibito il possesso di armi da fuoco, in quanto condannato per violenze domestiche su un'altra donna, e gli agenti che hanno perquisito l'abitazione nei giorni scorsi non hanno trovato traccia dell'arma.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri