Dopo la Thatcher, l'attrice, al Festival Internazionale del Cinema di Tokyo per presentare il suo ultimo film "Florence", si offre per un'altra politica
A pochi giorni dalle presidenziali Usa sono sempre più definiti gli schieramenti anche nel mondo dello spettacolo. Simpatizzante dichiarata di Hillary Clinton, Meryl Streep si è schierata con la candidata democratica alla Casa Bianca. L'attrice, ospite del Festival del Cinema di Tokyo, ha dichiarato che sarebbe "lusingata" di potere inserire nel suo "book" di interpretazioni da Oscar, dopo la Thatcher, anche quella di Hillary Clinton.
"Sarei molto lusingata di ciò. Ma bisogna aspettare, visto che tutti i suoi più grandi successi devono ancora venire", ha detto. In Giappone per presentare il suo ultimo film "Florence Foster Jenkins", dove recita la parte dell'omonimo soprano, nota nel primo Novecento per le sue abilità canore, la Streep sarebbe quindi pronta a cimentarsi con un'altra politica. Dopo Margaret Thatcher in "The iron Lady", con cui ha vinto il suo terzo Oscar, quindi un altro ruolo di donna potente e influente.
L'attrice lavorerebbe volentieri al personaggio della candidata democratica in un'eventuale pellicola biografica, con l'approvazione della Clinton naturalmente. Per ora si dedica a Florence per il cui ruolo nel film, diretto da Stephan Frears, ha dovuto esercitarsi per mesi con un maestro di opera, per poi "distruggere" tutto quello che aveva appreso, ha spiegato ironicamente la star. "Tuttavia - ha aggiunto - mi piacerebbe diventare una cantante un giorno, anche se non sono molto brava".