Oltre 100 nomi per la tre giorni 24-25-26 maggio presso il Circolo Magnolia, oltre al concerto d'apertura il 23 maggio al Carroponte
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Il Mi Ami Festival festeggia i suoi 18 anni e apre ufficialmente la stagione dei festival estivi. La manifestazione con la direzione di Stefano Bottura e Carlo Pastore raggiunge la maggiore età e dà appuntamento per il consueto programma di tre giorni il 24, 25, 26 maggio all'Idroscalo di Milano presso il Circolo Magnolia. A cui quest'anno si aggiunge una speciale serata di apertura con il concerto dei Cccp al Carroponte di Sesto San Giovanni: proprio una canzone della band di Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur aveva ispirato il nome del festival.
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La 18esima edizione, lungo 4 serate offre oltre 100 act su 5 palchi (Palco Dr. Martens, Palco Champion, Palco Jack Daniel’s, Palco idealista e Spider Arena): sono questi i numeri di un’edizione che vedrà alternarsi i nomi più interessanti della musica italiana oggi, dagli artisti più affermati fino alle vere e proprie scoperte, con anche alcune imperdibili incursioni internazionali. “Quest’anno più che mai abbiamo guardato alla scena musicale come gli agricoltori guardano al clima: al senso di spaesamento per alcuni cambiamenti complessi da gestire, associamo lo stupore di vedere in ogni caso crescere qualcosa di nuovo, l’orgoglio di essere parte della creazione di quel cibo per l’anima che da diciotto edizioni è il motivo per cui siamo coinvolti al 100% in questa missione”, spiega Carlo Pastore, direttore artistico di MI AMI Festival.
"In questo tempo storico sempre più polarizzato sul ‘testa o croce’, MI AMI è la terza faccia della medaglia: vuole far danzare gli opposti per creare nuovi significati, impensabili fino a prima, come nuove strade che si aprono. Come dire: non siamo né mainstream né underground, siamo qualcosa lì in mezzo, siamo quella terza via che sembra quasi una equazione impossibile" dichiara Stefano Bottura. A rappresentare il claim di questa edizione, “Le tre facce della medaglia”, il bellissimo manifesto del MI AMI 2024 realizzato dall’illustratore Enea Son Of Ilio.
Nel solco delle ultime edizioni, la line up della domenica sarà arricchita dalla presenza di alcune band internazionali. Attesissimo il live dei francesi Phoenix. Sul palco anche le Cumgirl8, formazione femminile della scena post-punk newyorkese, il sound mediterraneo di Erlend Øye e la Comitiva e quello più sperimentale del trio inglese Bar Italia.
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Tra i nomi che saliranno sui palchi del Circolo Magnolia nota di merito per Colapesce Dimartino, nella prima data estiva del tour" Lux Eterna Beach Estate"; le sonorità oniriche di Venerus; il rap sballato di Pufuleti; il cantautorato di Marco Castello; l’angelo glam della musica italiana Lucio Corsi; l’atmosfera magica tra elettronica e tradizioni arcaiche di Daniela Pes, premiata con la Targa Tengo per la Miglior Opera Prima; il debutto con live band di Bello Figo; il primo grande concerto dell'attesissima Coca Puma; il rock dei Ministri; il cantautore rapper Willie Peyote; Ditonellapiaga che presenterà live il suo nuovo disco "Flash"; l’elettronica ricercata di okgiorgio; il musical matto di Auroro Borealo; i Tre Allegri Ragazzi Morti offriranno non uno ma tre concerti speciali: la band ha suonato anche al primo Mi Ami nel 2005, e nell’anno del loro trentennale si esibirà per tutte le serate del festival con un live ogni sera diverso e dedicato a un decennio della loro carriera.
Poi ancora il cantautorato emotivo di Chiello; la prima data del nuovo tour degli Ex-Otago; il talento pop di Laila Al Habash; le contaminazioni di Irbis; l’indie dei Giallorenzo; il gusto pop di Giovanni Ti Amo; le atmosfere elettroniche di Whitemary; il collettivo milanese Il Mago Del Gelato; la raffinatezza di Marta Del Grandi, e molti altri per tre giorni (più uno) di musica tutti da vivere e da scoprire.