IL RE DEL POP

Michael Jackson, a 10 anni dalla morte i suoi 10 video più iconici

Il 25 giugno del 2009 si spegneva il re del pop, stroncato da una overdose di tranquillanti. Ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica e anche del video clip. Ecco i suoi più importanti

24 Giu 2019 - 13:15
 © ipa

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Dieci anni senza Michael Jackson. Il 25 giugno del 2009 il Re del Pop moriva improvvisamente stroncato da un'overdose di tranquillanti. Ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica, con album dai record di vendita. Ma anche nella storia del videoclip, con alcuni tra i più famosi di sempre, come "Thriller", "Billie Jean" e "Smooth Criminal". Ecco i 10 video più iconici da lui realizzati.

DON'T STOP 'TIL YOU GET ENOUGH E' il primo video ufficiale girato da Michael. Nel 1979 la canzone, dall'irresistibile tiro disco music, fa da traino all'album "Off The Wall", il lavoro che inaugura la collaborazione con Quincy Jones. Gli effetti speciali del video sono commisurati alle capacità produttive degli albori dell'era del video, ma resta comunque un momento storico.

BILLIE JEAN E' il 1982 e la carriera di Michael prende una svolta tanto improvvisa quanto clamorosa. "Billie Jean" è il primo singolo tratto dall'album dei record "Thriller". Diretto da Steve Barron è entrato nella storia come il primo video di un artista di colore a entrare in "heavy rotation" su Mtv.

THRILLER Se mai per un video è stata adeguata la definizione di kolossal questa lo è stata per "Thriller". Un corto vero e proprio di 13 minuti, diretto da un regista cult come John Landis ("Blues Brothers", "Un lupo mannaro americano a Londra", "Una poltrona per due"). La danza con gli zombie di Michael diventerà uno dei momenti più celebri e memorabili della storia del pop.

BEAT IT Una guerra tra gang e colpi di straordinarie mosse di ballo. Con una canzone impreziosita dall'assolo di chitarra di Eddie Van Halen. Il video è diventato celebre anche per la parodia che ne fece Weird Al Yankovic in "Eat It".

BAD Michael torna quattro anni dopo lo strepitoso successo di "Thriller" e il video apripista del nuovo lavoro è quello della title track. Anche qui l'ambiente è urbano, gang che si fronteggiano, e la firma è quella di un regista prestigioso: niente meno che Martin Scorsese.

SMOOTH CRIMINAL Il video è un estratto del film "Moonwalker", girato da Michael nel 1988. E forse ne è anche l'unico passaggio memorabile. La canzone è un hit formidabile, coverizzata negli anni da molti gruppi, anche in versioni rock. Nella clip Jackson sfodera il "passo anti-gravità", ispirato in parte a un balletto di Fred Astaire.

BLACK OR WHITE Nel 1991 Michael cambia vita: stop alla collaborazione con Quincy Jones ed ecco un album come "Dangerous", dalle sonorità inedite. Il biglietto da visita è "Black or White", per il cui video viene reclutato nuovamente John Landis. I risultati non sono certo quelli di "Thriller" ma gli effetti speciali e le scene di danza sono comunque di livello altissimo.

SCREAM E' il 1995 e finalmente avviene il grande incontro: Michael duetta con la sorella Janet. A dirigere il video in bianco e nero e dalle atmosfere spazial-fantascientifiche è Mark Romanek. Il brano, un feroce attacco alla stampa scandalistica, è uno dei pezzi di punta dell'album "HIStory".

YOU ARE NOT ALONE Uno dei pezzi di maggior successo dell'ultima fase della carriera di Michael è questa ballad scritta da R Kelly. Il video è passato alla storia per le sequenze in cui Michael è insieme all'allora moglie Lisa Marie Presley, e per la seminudità di entrambi.

THEY DON'T CARE ABOUT US Un Michael così colorato e casual forse non lo si è mai visto. Jeans, t-shirt rossa o bianca con simbolo della pace, per ballare e cantare questo inno accompagnato da decine di percussionisti brasiliani. Esiste una versione alternativa del video, girata in una prigione.

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