Miley Cyrus lancia "End of the World"
© Glen Luchford
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È uscito "End of The World", nuovo singolo che anticipa l'album "Something Beautiful"
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Miley Cyrus è tornata. È uscito "End of The World", il nuovo singolo estratto dall’attesissimo nuovo album di inediti "Something Beautiful", in uscita il 30 maggio. Il brano è accompagnato da un video musicale disponibile sulla pagina YouTube ufficiale dell’artista, un videoclip semplice ma d’impatto che, ispirandosi alla sua performance ai Grammy Awards dell’anno scorso, mostra Miley nel suo elemento, ovvero sul palco con il microfono in mano mentre indossa un abito originale Mugler creato da Casey Cadwallader.
© Glen Luchford
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Un video pensato per mettere in evidenza l’estetica unica e originale che caratterizza l’intero progetto, in cui ogni brano diventa una vera e propria opera d’arte totale, dove musica, cinema e moda si intrecciano in un’unica e straordinaria esperienza audiovisiva. Inoltre, i fan più attenti potrebbero ricordarsi di “End of the World" già da alcune performance esclusive su invito di Miley allo Chateau Marmont, dove spesso l’artista si esibiva con brani inediti e originali per un piccolo pubblico selezionato.
Il nuovo singolo è il secondo estratto, dopo "Prelude", da “Something Beautiful”, un album composto da 13 tracce inedite, prodotto dalla stessa Miley Cyrus e da Shawn Everett. Sarà accompagnato dall’uscita di un visual film, in uscita a giugno. Il film è prodotto da Miley Cyrus, XYZ Films e Panos Cosmatos, in collaborazione con Sony Music Vision, Columbia Records e Live Nation, e diretto da Miley Cyrus, Jacob Bixenman e Brendan Walter.
Nell’artwork dell’album, Miley Cyrus, fotografata da Glen Luchford, indossa un abito couture del 1997 di Thierry Mugler, un rimando all’estetica audace e alla narrazione visiva del progetto, e che si può vedere anche nel visual di “Prelude”. La moda sarà centrale nel film, grazie anche alla presenza di abiti originali customizzati di Casey Cadwallader per Mugler, visibili già in “Something Beautiful” e “End of the World”. Il visual film infatti ha al suo interno numerosi abiti d’archivio di Thierry Mugler, insieme ad alcuni pezzi rari di Jean Paul Gaultier, e abiti custom di Alexander McQueen e Alaïa. Inoltre, il coreografo Benoît Debie aiuta a dar vita a queste incredibili suggestioni visive, rendendo ancora più profonda la narrazione di tutto il progetto.