La musicista fondatrice del gruppo rock americano aveva 56 anni e dal 2020 combatteva contro un cancro alle ovaie
Addio a Mimi Parker, batterista a cantante dei Low. La musicista aveva 55 anni e nel dicembre del 2020 le era stato diagnosticato un tumore alla ovaie. I Low, fondati dalla stessa Parker e da suo marito Alan Sparhawk, hanno avuto un grande successo muovendosi tra coordinate slowcore e altre più marcatamente pop. E' stato lo stesso Sparhawk a dare la notizia della morte della moglie con un post social.
Mimi Parker era nata nel 1967 e aveva fondato la band nel 1993 a Duluth, nel Minnesota, cittadina nota anche per essere il Paese natale di Bob Dylan. Il terzetto iniziale, composto dalla Parker e da Sparhawk con il bassista John Nichols si impose subito all'attenzione con l'album di debutto "I Could Live in Hope", pubblicato nel 1994 e caratterizzato da atmosfere minimali e rarefatte.
Sin dalle prime uscite il gruppo si era fatto notare per le sue inusuali esibizioni live, dove i volumi erano tenuti bassi, spesso abbassati ulteriormente come risposta a un pubblico disattento. Spesso nei loro show suonavano cover fortemente personalizzate di canzoni di band come Smiths e Joy Division.
Nel corso degli anni 90 la band ha pubblicato quattro album ma già con "The Curtain Hits the Cast", del 1996, lo stile inizia a virare verso un pop più stratificato, mentre la formazione cambia con l'abbandono di Nichols. Nel corso della loro carriera i Low hanno collaborato con personalità molto influenti del mondo grunge, come Steve Albini (produttore dei Nirvana) e dell'alternative, come Jeff Tweedy dei Wilco, che ha prodotto il lavoro del 2013 "The Invisible Way".
Mimi Parker combatteva con la malattia da fine 2020 ma aveva reso pubblica la cosa solo all'inizio di quest'anno parlandone in un podcast.
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