Le foto più belle di Mina
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Lontana dalle scene da oltre mezzo secolo ma sempre presente. E' una delle voci più note e apprezzate del panorama musicale italiano di tutti i tempi
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Mina compie 85 anni. Da poco meno di 50, dall'agosto del 1978, non compare in pubblico. Intanto non rilascia interviste, e non si esibisce dal vivo. Eppure resta una delle presenze più riconoscibili della musica italiana, di cui è diventata uno dei miti assoluti. A novembre 2024 ha pubblicato l'album "Gassa d'amante", l'anno prima era stata la volta di "Ti amo come un pazzo", il 2022 aveva visto l'uscita della raccolta "Mina in studio" (2001-2021), mentre nel 2019 era stato pubblicato "Mina Fossati", un progetto cui i due "grandi assenti" della canzone italiana pensavano dal 1997.
Nata a Busto Arsizio nel 1940, si trasferisce a tre anni a Cremona, la città che le darà il soprannome di 'Tigre'. Il debutto avviene alla fine degli anni 50, con la band i Solitari, mentre il 1959 è l'anno della svolta, con "Tintarella di luna" che dà il la a una carriera senza interruzioni. Oltre 1.500 brani incisi, in italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e giapponese. Il repertorio è sterminato. Ha attraversato tutti i generi: canzone napoletana, pop, jazz, rock'n'roll, opera, musica sacra, cover dei Beatles, omaggi a Sinatra. Nel 1978, a 38 anni, interrompe le esibizioni pubbliche con l'ultimo concerto dal vivo al teatro tenda Bussoladomani di Lido di Camaiore. Nessuna apparizione da allora ma resta tra gli artisti italiani più venduti al mondo insieme ad Adriano Celentano: oltre 150 milioni di dischi. Ha pubblicato 72 album in studio, 145 singoli, 40 raccolte, 17 Ep, 3 album dal vivo e varie colonne sonore. È stata elogiata da Louis Armstrong, Frank Sinatra, Michael Jackson, Liza Minnelli che la considerava "la più grande di tutti". Negli ultimi anni ha dato sempre più spazio al suo amore per il jazz, in questo assecondata dal figlio Massimiliano Pani.
Dopo il ritiro dalle scene coltiva la sua vita privata e familiare rimanendo attiva attraverso la produzione, a cadenza più o meno annuale, di album, cofanetti antologici, incursioni nel jazz, per non dire dei due titoli-best seller incisi con l'amico di sempre Adriano Celentano. In realtà tutti sanno che Mina continua a tenersi informata sulle cose del mondo e sui nuovi fermenti della musica, che segue con attenzione senza mai perdere l'occasione di collaborare con artisti più giovani di lei (tra gli ultimi il duetto con Blanco, "Un briciolo di allegria" del 2023). E non va dimenticato che ormai da molti anni offre anche ad autori debuttanti la possibilità di pubblicare i brani sui suoi dischi, un atteggiamento di apertura che è davvero una rarità.
Non c'è modo migliore per capire perché si parla di mito, per capire l'unicità di un personaggio che grazie alle sue superiori doti vocali e a un carisma naturale, è diventata un fenomeno pop nel senso più nobile del termine. Basta pensare alle performance in programmi che sono la storia della televisione italiana, titoli come "Milleluci", "Senza Rete", "Canzonissima", "Teatro 10", "Studio Uno", "Il Musichiere". Memorabili i duetti con Gaber, Battisti, Tognazzi, Totò, Sordi, De Sica. O ricordare la varietà del repertorio che va da classici come "Grande, grande grande", "Il cielo in una stanza", "Brava", "E se domani", "Nessuno" a standard come "Georgia On My Mind", "Night And Day"e "Someday" fino a "Insesatez". E poi Battisti, De André, Kurt Weill e "Surabaya Johnny", "chicche" come "Folle banderuola" e "Chihuahua".
La sua è una vita all'insegna della privacy estrema. Un'esistenza avvolta in un mistero che ha contribuito a renderla leggenda ancora in vita. Vive a Lugano dal 1966 e ne ha acquisito la cittadinanza; ha due figli, Massimiliano (1963) e Benedetta (1971) nati rispettivamente dalla relazione con Corrado Pani, e dal matrimonio con il giornalista Virgilio Crocco. E poi la lunga unione con il cardiochirurgo Eugenio Quaini, sposato nel 2006.
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