INTERVISTATO IN RADIO

Mogol punge Giorgia: "Le offro un corso gratuito, canta come trent'anni fa"

Il paroliere commenta in radio il Festival di Sanremo 2025 lanciando una critica alla cantante reduce dalla kermesse

20 Feb 2025 - 16:36
 © Tgcom24

© Tgcom24

In un'intervista radiofonica, Mogol ha parlato del Festival di Sanremo 2025: "Non mi piace giudicare le canzoni degli altri. Io sono autore, non critico. Non voglio esprimermi, non mi piace dire una cosa e far del male a qualcuno. Non è il mio mestiere". Però subito dopo si è lanciato su Giorgia, arrivata sesta: "A lei offrirei volentieri, gratuitamente, un corso da noi, ha una voce fantastica ma canta come si cantava trent'anni fa, usa troppo la voce. Che, per carità, è bellissima ma la usa come si faceva in passato, la voce deve esser credibile per quello che dice, è la credibilità che riesce a emozionare".

Mogol su Sanremo

  "Io direttore artistico del festival di Sanremo? No, no, non me lo hanno chiesto. Io faccio l'autore e non voglio dirigere nessuno. Non mi interessa, a me interessa scrivere canzoni belle, testi che parlano della vita", ha detto Mogol a "Un Giorno da Pecora", spiegando poi di avere "tanto da fare" e di non aver visto il Festival di Sanremo: "Ho visto la partita della Juve. Però ho sentito una canzone molto bella, quella di Cristicchi. Toccante. So chi ha vinto, uno molto giovane, ma non ho invece avuto occasione di sentire il brano".

Cristiano Malgioglio furioso

  "Oggi sono molto nervoso per quello che ha detto Mogol su Giorgia: il signor Mogol dovrebbe andare a scuola da lei perché non ha una voce, ha uno strumento. È la più grande cantante della sua generazione, oggi non c'è una voce come la sua", ha commentato Cristiano Malgioglio, intervenuto telefonicamente a "Storie Italiane". "A seconda della canzone che uno canta, la voce cambia completamente", ha poi precisato, "quei virtuosismi che riesce a fare, sono un'emozione enorme, ce ne fossero di voci così. Dimmi quali sono i cantanti che lui ha lanciato dalla sua scuola? Dire che Giorgia è antica, non ci sto. Guai a chi mi tocca lei e i miei cantanti preferiti, non è giusto e non so perché ha detto questo, non capisco". E ha poi concluso: "Che cosa vuol dire che è antica? Lei è un miracolo. Non c'è una voce così in circolazione. Io avrei voluto Giorgia quest'anno all'Eurovision. Avrebbe fatto bene Mogol a scrivere una canzone per lei e avergliela proposta, no? Stiamo parlando di una delle più grandi cantanti italiane, dove sono queste voci oggi?".

L'affondo di Valerio Scanu

  Sulla questione ha detto la sua anche Valerio Scanu. Ospite in tv, ha commentato l'esternazione del paroliere sulla cantante romana. "Nel 2025 saper cantare è un colpa. Sicuramente i manager di Mogol dovrebbero consigliargli meglio. Se dici una castroneria del genere poi diventi poco credibile. Come si fa a dire che Giorgia canta come cantava 30 anni fa? Canta bene come cantava trent'anni fa. Non mi sembra una voce antica. E poi vuole offrirle un corso nella sua scuola? Ma dai".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri