L'ex produttore le avrebbe danneggiato la carriera in segno di ritorsione dopo che lei aveva respinto le sue avances sessuali
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L'attrice statunitense Ashley Judd ha fatto causa ad Harvey Weinstein sostenendo che l'ex produttore le ha danneggiato la carriera in segno di ritorsione dopo che lei aveva seccamente respinto le sue avances sessuali. Judd accusa Weinstein di diffamazione, molestie sessuali, e violazione della legge californiana sulla concorrenza sleale.
Il regista Peter Jackson avrebbe infatti riferito lo scorso dicembre che secondo Weinstein lavorare con l'attrice era un "incubo". Jackson stava valutando se offrire a Judd un ruolo nei suoi film della serie 'Lord of the Rings', ma Weinstein ha negato di avere cercato di deragliare la carriera dell'attrice sottolineando di non avere mai avuto un ruolo nelle scelte del casting del regista.