In base all'intesa, circa 30 milioni di dollari andrebbero ripartiti soprattutto tra alcune accusatrici
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L'ex produttore di Hollywood Harvey Weinstein ha raggiunto un accordo con diverse presunte vittime di molestie e creditori, che prevede il versamento di 44 milioni di dollari. Lo riporta il "Wall Street Journal" spiegando che l'accordo, che non sarebbe ancora stato siglato, mirerebbe a inglobare tutte le procedure in sede civile intentate contro l'ex magnate. Circa 30 milioni andrebbero tra accusatrici, creditori ed ex dipendenti, il resto in spese legali.
La transazione non esenta però Weinstein dai procedimenti penali a suo carico, per cui dovrebbe affrontare un processo a settembre per presunta aggressione sessuale.
L'anno scorso il produttore, la cui vicenda fece da catalizzatore per il movimento #MeToo, è stato incriminato per due aggressioni sessuali su due diverse donne, una relativa al 2013 e un'altra al 2006. Il processo potrebbe durare cinque settimane e, in caso di condanna, Weinstein rischia il carcere a vita. Da ottobre del 2017 sono oltre 80 le donne che hanno accusato pubblicamente Weinstein di averle stuprate, aggredite sessualmente o molestate. Fra loro anche celebrità come Ashley Judd, Angelina Jolie e Salma Hayek.