In un video diffuso in Rete l'attore dichiara guerra al Cremlino
"Vladimir Putin è una spia e questo non è un copione cinematografico. Siamo stati attaccati e siamo in guerra". Così Morgan Freeman ha dichiarato guerra alla Russia in un video pubblicato su Internet. L'attore ha puntato il dito contro Putin e gli attacchi informatici che le agenzie di intelligence Usa imputano al Cremlino. Tali interferenze avrebbero avuto come scopo l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca.
"Attraverso la diffusione di false notizie sui social (Putin ndr.) ha convinto le persone delle società democratiche a distruggere i loro media, i loro procedimenti politici e persino i loro vicini. E ha vinto" prosegue Freeman.
"Abbiamo bisogno che il nostro presidente parli direttamente con noi e ci dica la verità. Abbiamo bisogno che ci dica che durante le ultime elezioni siamo stati attaccati dal governo russo e che ci saranno delle indagini serie a riguardo". Il Cremlino ha liquidato le parole del premio Oscar attraverso il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, che ha definito l'attore "un esaltato".