Dopo la vicenda giudiziaria che lo vede protagonista per le accuse di stalking della ex, Marco Castoldi lancia un appello con una lettera aperta: "Sono innocente fino a che i giudici non stabiliranno il contrario"
© Matteo "Baglyo" Baglioni
E' una lettera-appello quella che fa Morgan ai colleghi. Marco Castoldi è protagonista di una caso di stalking di cui si sta occupando la procura di Lecco dopo le accuse dell'ex fidanzata Angelica Schiatti. Intanto la Warner ha interrotto il contratto discografico ed è stata "sospesa" una trasmissione tv oltre ai concerti estivi cancellati. In una chat Whatsapp con molti giornalisti presenti l'artista spiega: "Sono innocente fino a che i giudici non stabiliranno il contrario". E attacca i colleghi: "Mi avete abbandonato, siete voi i veri cani".
"Mi rivolgo ai miei colleghi - comincia così la lettera - dovete sapere che cosa mi sta capitando perché stento a credere che tutta una classe di musicisti, cantautori, persone che pensano e che vivono artisticamente, non abbiano un minimo scrupolo e non abbiano la capacità di riflettere su quanto sta succedendo ad un loro simile, un loro amico. Con molti di voi io ho avuto e ho dei rapporti di amicizia - prosegue la lettera - che voglio sperare siano l'unica cosa che riesce a combattere il meccanismo dell'opportunismo, con molti ho collaborato nella musica, quindi mi conoscete molto bene".
Poi Morgan incalza: "Sapete perfettamente che tipo di persona sono, perché per quanto la stampa costruisca un personaggio delirante che fa comodo perché fa click, per quanto i giornali ci ricamino sopra con le loro puttanate, voi lo sapete chi sono e sapete anche che sono una persona sensibile, generosa, empatica, stravagante, fantasiosa, idealista - e anche - quel tantino indisciplinato che basta per avervi divertito tutti, ma sapete benissimo che io sono un individuo nobile che non uccide neanche una zanzara, perché mi dispiace ferire gli altri". Quindi "avete idea di che cosa mi stia capitando o non ve ne frega proprio nulla perché siete diventati degli automi? Voglio sperare che non siate delle brutte persone, ed è per questo che vi sto scrivendo una lettera molto chiara".
L’artista parla quindi della vicenda giudiziaria e sottolinea: "La nostra Costituzione parla molto chiaro e dice che le persone non si condannano, dice che le persone sono innocenti finché non parla il giudice, ma voi - conclude - state giocando con la mia vita, e la mia vita è stata triturata, mentre voi state facendo i concerti nelle spiagge io sono in prigione a casa".