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La polizia brancola nel buio e nuovi elementi arrivano dalle persone vicine alla coppia di Hollywood
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Si infittisce il mistero sulla morte di Gene Hackman e della moglie Betsy Arakawa trovati senza vita nella loro abitazione a Santa Fe con il loro cane. E mentre la polizia brancola nel buio, nuovi elementi arrivano dagli amici della coppia di Hollywood. A "Page Six" e "People" hanno confessato: "La salute di Gene Hackman stava precipitando rapidamente, era relegato a casa negli ultimi due mesi".
"L'attore non andava più in bici da almeno un anno - raccontano ancora gli amici - e la moglie Betsy Arakawa ha fatto del suo meglio per cercare di mantenerlo il più attivo e impegnato possibile, la pianista era in perfetta salute. Durante il Covid è stata molto protettiva, indossava sempre la mascherina. Non solo. Tmz scrive che la moglie Betsy era "molto attenta alla dieta".
La figlia Leslie Hackman, invece, aveva riferito al "Daily Mail" che non sentiva il papà da settimane ma che era "in ottime condizioni fisiche. A papà piaceva fare pilates e yoga e continuava a farlo diverse volte a settimana. Quindi, era in buona salute".
Quel che è certo è che Gene e Betsy vivevano da tempo sempre più isolati: "Per via del Covid", ha spiegato alla Cnn l'amico e collaboratore di lui Daniel Lenihan. Barbara, la moglie di Lenihan, aveva visto Betsy "alcune settimane fa" nel negozio di design che avevano aperto assieme a Santa Fe: "Mai vista una coppia che andava d'accordo come loro. Frequentarli era una gioia". Betsy e Barbara parlavano spesso al telefono, non così Gene e Betsy con i rispettivi più immediati familiari: lei usava telefonare regolarmente alla madre, la 91enne Yoshie Feaster che soffre di demenza, ma era ormai da ottobre che non si faceva viva, ha detto la badante dell'anziana signora al Daily Mail: "Eravamo preoccupati, che cosa poteva essere successo".
Gene Hackman è morto il 17 febbraio, nove giorni prima della scoperta del suo cadavere nella villa sulle colline di Santa Fe: questo l'unico punto fermo del giallo che ha avvolge la scomparsa di uno dei più amati divi di Hollywood. Passata in secondo piano la teoria di un avvelenamento da gas, ci sono solo i dati del pacemaker della star due volte premio Oscar a far da guida agli investigatori dopo che i corpi mummificati dell'attore, della moglie Betsy Arakawa e di uno dei tre cani di famiglia sono stati trovati senza vita in tre parti diverse della villa.
I farmaci trovati sparsi per terra accanto al corpo di Betsy "potrebbero essere molto importanti", si è limitato a dire lo sceriffo Aidan Mendoza ai giornalisti in cerca di risposte. Ma è chiaro che l'inchiesta ormai al terzo giorno procede finora a tentoni. "Quelle pillole potrebbero aiutarci a capire di cosa soffriva lei. L'idea del suicidio è sempre lì", ha detto al New York Post la patologa Priya Banerjee, secondo cui un'ipotesi è che il cuore del 95enne Hackman non abbia retto alla morte della più giovane moglie con cui era sposato da 34 anni: "Bisogna sempre considerare tutti i fattori", ha aggiunto l'esperta.
Con la polizia che ancora brancola nel buio e i cosiddetti esperti che azzardano le ipotesi più strampalate, l'attore Randy Quaid ha scritto su X che Gene Hackman e la moglie Betsy Arakawa sono stati uccisi "come è stato ucciso Heath Ledger". Quaid, che è il fratello maggiore del più noto Dennis Quaid ed è celebre a sua volta per sparare teorie senza fondamento, ha definito Hackman e moglie come "vittime di omicidio" da parte di "un qualche criminale che poi ha fatto la messinscena".
Continuano a circolare in rete le illazioni più varie sul mistero della morte del due volte premio Oscar. Un perito patologo, Michael Baden, ha ipotizzato con la Fox che Hackman sia morto per primo per problemi di cuore (il suo pacemaker ma mandato l'ultimo segnale il 17 febbraio) e che la moglie sia corsa in bagno per cercare farmaci che potessero rianimarlo ma sia a sua volta caduta. Potrebbe esser stata stroncata dall'emozione, oppure potrebbe essere inciampata in qualcosa e aver perso l'equilibrio, potrebbe anche aver sbattuto la testa e riportato una lesione interna invisibile al primo esame del cadavere, ha sostenuto Baden nel programma Fox Report.
Gli inquirenti però al momento si trovano ancora di fronte a un rompicapo di difficile soluzione. Di fatto le ipotesi sul tavolo sono ancora tutte aperte, da quella dell'omicidio (per quanto ritenuta la meno probabile), a quella del suicidio, passando per l'incidente domestico e la fatalità. L'unica realmente esclusa pare essere quella da avvelenamento da monossido di carbonio perché, stando a quanto ha dichiarato lo sceriffo Aidan Mendoza, "il gas può dissiparsi dall'ambiente ma non dal corpo" e secondo quanto ha riferito, sia Hackman che la moglie sarebbero risultati negativi ai test. Piuttosto Mendoza ha puntato l'attenzione sulle pillole trovate accanto al corpo della Arakawa. "Potrebbero essere molto importanti" detto senza aggiungere però dettagli. Sulle pillole si concentra anche l'attenzione della patologa Priya Banerjee. "Quelle pillole potrebbero aiutarci a capire di cosa soffriva lei. L'idea del suicidio è sempre lì" ha detto al "New York Post" la patologa secondo cui un'ipotesi è che il cuore del 95enne Hackman non abbia retto alla morte della più giovane moglie con cui era sposato da 34 anni.
Ma proprio perché ogni ipotesi è ancora aperta, gli inquirenti stanno anche cercando altre informazioni andando a ritroso nella vita della coppia. Coppia che das tempo, almeno dal dopo Covid, viveva sempre più isolata. Da vagliare c'è per esempio il fatto che negli ultimi mesi la Arakawa non si era più fatta viva con i parenti più stretti. La donna era solita infatti telefonare regolarmente alla madre, la 91enne Yoshie Feaster che soffre di demenza, ma, secondo la badante della Feaster, era ormai da ottobre che non si faceva viva.
A valutare quanto valevano i beni accumulati da Hackman nel corso della sua lunga carriera è stato il sito Bioscops.com. Tra beni liquidi e investimenti immobiliari in California e in New Mexico, l'attore al 2024 avrebbe avuto un patrimonio di 90 milioni di dollari. Non è chiaro a chi andranno. Per stabilirlo è infatti decisiva l'ora della morte della Arakawa.