I funerali di Liam Payne
© IPA | Stars Harry Styles, Niall Horan, Zayn Malik
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Il giorno del tragico incidente avvisò lo staff delle sue intenzioni, nel caso lo avessero costretto a rimanere in camera
© Afp
Spuntano nuove indiscrezioni sulla morte dell'ex One Direction Liam Payne, precipitato il 16 ottobre dal terzo piano di un hotel di Buenos Aires. A quanto riporta Tmz, il giorno della morte il 31enne aveva detto al personale dell'hotel di non voler rimanere confinato nella sua stanza, avvisandoli inoltre che avrebbe cercato di fuggire dal balcone se fosse stato costretto.
Il giorno della tragica morte Liam Payne aveva creato disordini nella hall dell'Hotel CasaSur, prima che il personale intervenisse. Testimoni hanno infatti riferito che la star aveva opposto resistenza, comunicando al personale di non voler rimanere nella sua stanza e avvertendoli che avrebbe potuto utilizzare il balcone per scappare se fosse stato costretto. Nonostante questo avvertimento, i dipendenti dell'hotel avrebbero utilizzato una chiave master per rinchiudere Liam nella sua stanza, rimuovendo uno specchio dalla porta, probabilmente per timore di danneggiarlo.
© IPA | Stars Harry Styles, Niall Horan, Zayn Malik
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Pochi minuti più tardi un membro dello staff aveva chiamato il 911, informando che il cantante si trovava in una stanza con balcone. "Non so se la sua vita sia in pericolo. È in una stanza con un balcone e abbiamo un po' di paura", aveva dichiarato il dipendente durante la chiamata. Il corpo del cantante è stato successivamente trovato con una borsa legata sulla spalla. Un dettaglio che fa pensare che potesse essersi preparato per lasciare la stanza e che non si sia gettato per togliersi la vita. Questa era infatti una delle ipotesi in campo e aveva portato a indagare sul suo amico argentino, Rogelio Nores, tra le ultime persone ad aver visto Liam vivo. Le indagini hanno rivelato che Liam potrebbe aver pianificato la sua discesa in più fasi. Un ospite dell'hotel al secondo piano aveva infatti trovato una borsa di pelle contenente pillole, una bottiglia di Jack Daniel's e un biglietto con l'etichetta "per Liam" sul balcone.
Secondo il sito TMZ, che cita fonti vicine a Liam, il cantante aveva da sempre una forte avversione per il confinamento nelle camere d'albergo. Una problematica che si è sviluppata durante il periodo trascorso con i One Direction. Questa sua avversione avrebbe portato a un altro tentativo di fuga precedente all'episodio in cui ha perso la vita. A settembre, infatti, la sua sicurezza lo aveva isolato in una proprietà in affitto in Florida per timori legati a possibili abusi di sostanze. In quel caso l'ex One Direction cercò di scendere da un balcone utilizzando un tubo da giardino per scivolare a terra.
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