Annunciata la morte dell'influencer 14enne Lil Tay ma il padre non conferma

Si infittisce di ora in ora il giallo sulla morte della rapper e influencer canadese Lil Tay, 14 anni, dopo l'annuncio diffuso dalla famiglia sulla pagina Instagram della stessa artista che conta oltre 3 milioni di follower. "È con il cuore pesante che condividiamo la devastante notizia della morte improvvisa e tragica della nostra amata Claire (Claire Hope è il vero nome della rapper, ndr). Non abbiamo parole per esprimere l'insopportabile perdita. Questo avvenimento è stato completamente inaspettato e ci ha lasciato scioccati. La perdita di suo fratello aggiunge altro dolore", scrivono i parenti spiegando che è deceduto anche il fratello Jason Tian. Non note le circostanze dei fatti e c'è chi avanza dubbi in proposito. Il primo a non confermare la notizia è il padre ed ex manager. In ballo una lunga contesa legale.

 Nel dare via Instagram l'annuncio della "morte improvvisa" di Claire Hope, in arte Lil Tay, la famiglia afferma che non sono note le cause del decesso della rapper e del fratello. Per questo chiede "gentilmente privacy, poiché le circostanze che circondano Claire e la morte di suo fratello sono ancora oggetto di indagine".

Claire "rimarrà per sempre nei nostri cuori, la sua assenza lascerà un vuoto insostituibile che sarà sentito da tutti coloro che l'hanno conosciuta e amata", è la conclusione del messaggio.
 

Ma il padre ed ex manager di quella che era una stella nascente di Internet ha dichiarato al sito Insider di non poter confermare la morte della figlia.

 

 Claire Hope, in arte Lil Tay, originaria del Canada ma trasferitasi a Los Angeles, era divenuta una star online, famosa su YouTube e sui social media, dopo aver iniziato a pubblicare video nel 2017 a soli nove anni che la ritraevano nei panni di una rapper dal lussuoso stile di vita. I suoi erano monologhi carichi di imprecazioni, nei quali si vantava di ville, automobili e pacchi di denaro.

I filmati la mostravano anche lanciare insulti ai passanti, oltre a esibire mazzette di denaro e litigare. Pare che la regia di tutto (e la voce fuoricampo che ogni tanto si sentiva) fosse del fratello.

Un video infarcito di linguaggio osceno, realizzato al fine di attirare attenzione su di sé e diventare famosa, aveva addirittura spinto la madre, Angela Tian, a difendere la sua immagine davanti alle telecamere di Good Morning America. 

Poco dopo, nel 2018, la giovanissima rapper che aveva superato i 3 milioni di follower era sparita dai social. Si era detto che il motivo era legato a una disputa legale tra i genitori per la sua custodia. Insider precisa che al centro della battaglia ci fosse il futuro della carriera della giovanissima: tra i contendenti, da una parte, manager (Tsang), padre (Christopher Hope) e promotore (Chris Jones); dall'altra la madre Angela Tian e il fratello.

 Tay poco dopo aver raggiunto il successo, nel 2018, era dunque sparita dai social in seguito a questa battaglia legale.

Ad avere il controllo della pagina Instagram della rapper-influencer era da sempre il fratello Jason Tian: anche lui sarebbe morto all'improvviso in circostanze da capire. Era proprio Jason a usare il canale della star emergente per lanciare accuse - infondate - contro il padre, dando così il via all'aspra disputa per l'affidamento.

Su Insider si legge anche che la polizia di Los Angeles non conferma i decessi. E non avrebbbe notizie della morte di Lil Tay e di suo fratello neppure il dipartimento di polizia di Vancouver, loro città di origine. Nonostante ciò la notizia della scomparsa della star 14enne ha fatto subito il giro del Web.