Lavorò con Wanda Osiris e Mina. Il regista Strabioli: "Era davvero uno degli ultimi di quella generazione di attori che avevano fatto di tutto, dalla prosa alla rivista"
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L'attore Elio Pandolfi, storico doppiatore di Carosello, è morto a 95 anni nella sua casa romana. Considerato tra i più grandi doppiatori italiani, con oltre 500 film all'attivo, è stato la voce di Stanlio della coppia Laurel & Hardy. Il grande pubblico lo ricorda per i tanti anni in coppia con Antonella Steni e per i grandi varietà come Studio 1 con Mina.
Elio Pandolfi era nato nella capitale il 17 giugno del 1926. Diplomatosi all'Accademia nazionale d'arte drammatica di Roma, aveva debuttato a Venezia nel 1948 come mimo-ballerino in Les malheurs d'Orphe'e di Milhaud, per poi entrare con Orazio Costa al Piccolo Teatro di Roma. Pandolfi era tra gli ultimi rappresentanti di quella generazione di attori che avevano attraversato con egual risultati la prosa, l'operetta (con la grande Wanda Osiris), il teatro musicale, la commedia, il cinema, la radio e la tv. Il grande pubblico lo ricorda soprattutto per i tanti anni in coppia con Antonella Steni e per i grandi varietà come Studio 1 con Mina.
L'ultima volta in palcoscenico, nel 2019 a Roma in "io mi ricordo" con Riccardo Castagnari e la regia di Paolo Silvestrini. Lascia il figlio adottivo Natale Orioles. Per sua stessa volontà non si terranno funerali.
Strabioli: ultimo testimone mondo scomparso - "Era davvero uno degli ultimi di quella generazione di attori che avevano fatto di tutto, dalla prosa alla rivista. Ed era una vera memoria vivente: ricordava tutto, ogni incontro con Wanda Osiris e quel mondo che oggi non c'è più. Lo ha detto il regista Pino Strabioli ricordand Elio Pandolfi, l'attore e doppiatore scomparso questa notte nella sua casa romana a 95 anni. "Forse - aggiunge all'Ansa - è stato poco riconosciuto e onorato. Mi rimproverava sempre: 'In tv hai dedicato uno speciale a tutti tranne che a me'. Colpa della pigrizia della Rai. Ed era un vero peccato perché lui da sempre filmava anche tutto. Aveva un archivio pieno di immagini di Panelli, Mastroianni, Bice Valori".