Si è spento a 72 anni per un infarto il regista e attore, premiato come miglior attore a Cannes nel 1986 per "Lui portava i tacchi a spillo" di Bertrand Blier
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E' morto all'età di 72 anni in seguito a un infarto l'attore Michel Blanc, star della commedia francese. A partire dagli anni 70 ha fatto parte del gruppo teatrale Splendid, ma la sua popolarità è legata soprattutto al personaggio di Jean-Claude Dusse nella commedie "Les Bronzés" (1978). In Italia nel 1994 ha recitato al fianco di Roberto Benigni ne "Il mostro", nei panni dello psichiatra Paride Taccone.
Insieme a colleghi come Christian Clavier, Thierry Lermitte e Gérard Jugnot negli anni '70 Michel Blanc fondò il gruppo teatrale Splendid. L'attore è stato candidato quattro volte ai premi César, riuscendo a vincere poi nel 2012 come non protagonista per "Il ministro - L'esercizio dello Stato". Fu premiato due volte a Cannes: nel 1986 come miglio attore per "Lui portava i tacchi a spillo" e nel 1994 per la sceneggiatura di "Grosse fatigue".
La fama di Michel Blanc è legata principalmente al film del 1978 "Les Bronzés" ("Gli abbronzati") e ai suoi due sequel "Les bronzés font du ski" (1979) e "Les bronzés 3: amis pour la vie" (2006), tutti diretti da Patrice Leconte. Durante la sua carriera l'attore ha moltissime altre commedie come "Viens chez moi, j'habite chez une copine" (1981), "Ma femme s'appelle reviens" (1982) e "Papy fait de la résistance" (1983). Ha inoltre lavorato con il regista Bertrand Tavernier ("Che la festa cominci", nel 1975), con Claude Miller ("La meilleure façon de marcher", 1976) e Roman Polanski ("L'inquilino del terzo piano", 1976).
A metà degli anni 80, per staccarsi dal personaggio di "Les Bronzés", Blanc recita nel trasgressivo "Lui portava i tacchi a spillo" (1986) di Bertrand Blier. Nella pellicola interpreta Antoine, un uomo che si traveste e si innamora di Gérard Depardieu. Il ruolo gli vale il premio come miglior attore a Cannes e segnato un punto di svolta nella sua carriera. Affianca alla recitazione la regia, con "Big Fatigue" (1994) e "Kiss Who You Want" (2002), risultando convincente anche nei ruoli drammatici. Interpreta l'inquietante Monsieur Hire (1989), tratto dal romanzo di Simenon "Il fidanzamento del signor Hire", e poi un medico omosessuale all'inizio dell'AIDS in "Les Témoins" (2007), di André Téchiné.