Morto Rod Taylor, l'uomo a cui Hitchock fece sfidare la furia de "Gli uccelli"
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L'attore australiano si è spento a Los Angeles a 84 anni. La sua ultima apparizione era stata in "Bastardi senza gloria" di Tarantino
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E' morto a 84 anni Rod Taylor, interprete di decine di film a partire dagli anni 50 e noto soprattutto per la parte di protagonista ne "Gli Uccelli", capolavoro di Alfred Hitchcock del 1963. Secondo quanto riporta la stampa statunitense si è spento nella sua casa di Los Angeles. Nella sua ultima apparizione al cinema aveva impersonato Winston Churchill in "Bastardi senza gloria" di Quentin Tarantino.
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Rod Taylor era nato in un sobborgo di Sydney l'11 gennaio del 1930. Lascia la moglie Carol Kikumura Taylor e la figlia Felicia. Trasferitosi giovanissimo a Hollywood, ottenne i primi ruoli di una certa importanza ne "Il favorito della grande regina" del 1955, al fianco di Bette Davis, "Il gigante" l'anno successivo, con Elisabeth Taylor e James Dean, e poi ancora ne "L'albero della vita" del 1957.
La fama arrivò con "L'uomo che visse nel futuro" del 1960, tratto dal popolare romanzo fantascientifico di H. George Wells, dove interpretò l'inventore che compie una serie di viaggi nel tempo su una macchina da lui ideata. La consacrazione arrivò tre anni più tardi con il ruolo dell'avvocato Mitch Brenner nel capolavoro di Hitchcock "Gli uccelli".
Fu anche tra i protagonisti di "Una domenica a New York" con Jane Fonda e "Zabriskie Point" di Michelangelo Antonioni del 1970, nel ruolo dell'avvocato Lee Allen. Nel 1961 fu doppiatore di Pongo ne "La carica dei 101". Continuò a recitare intensamente fino agli anni 90, anche in serie tv come "Falcon Crest" o più tardi "La signora in giallo". Pur meno attivo, non si fermò neanche negli anni 2000, partecipando alla serie "Walker Texas Ranger" e poi a "Bastardi senza gloria" di Tarantino.
IRIS OMAGGIA ROD TAYLOR - Il canale Iris ricorda l'attore mandando in onda sabato 10 gennaio alle 12:30 "Gli uccelli" di Alfred Hitchcock, il film che lo rese celebre in tutto il mondo.