L'attore statunitense ed ex giocatore della NFL aveva 84: noto per aver interpretato il re della giunga nella trilogia cinematografica
L'attore statunitense Mike Henry è morto lo scorso 8 gennaio al Saint Joseph Medical Center di Burbunk, in California, all'età di 84 anni, ma la famiglia, come ha reso noto Variety, ha diffuso solo ora la notizia. Von un passato di giocatore professionista di football, è stato un indimenticabile Tarzan del grande schermo quando tra il 1966 e il 1968 ha interpretato il re della giunga nelle tre pellicole "Tarzan e il figlio della giungla", "Tarzan e il grande fiume" e "Tarzan nella valle dell'oro".
Mike Henry è stato un promettente giocatore di football americano, tra i protagonisti della NFL. Quando militò nei Los Angeles Rams (1961-64), un brutto colpo alla testa, durante una partita, gli procurò delle lesioni che lo costrinsero al ritiro e a convivere con una l'encefalopatia traumatica cronica che negli anni è degenerata nel morbo di Parkinson.
Fu proprio durante una delle sue ultime partite di football che Henry venne notato da un produttore che gli propose un provino che da lì a poco lo lanciò nel dorato mondo hollywoodiano. Oltre alla trilogia di Tarzan, è stato protagonista in "Berretti verdi" di John Wayne. e ha messo in mostr il suo possente fisico in "Il pirata dell'aria", "Rio Lobo", "Number One", "Il cobra nero" e "Il bandito e la madama" con Burt Reynolds.
Dai primi anni 70, Henry ha recitato soprattutto per il piccolo schermo, prendendo parte a telefilm come "General Hospital", "Fantasilandia", "L'uomo da sei milioni di dollari", "Lou Grant" e "Mash", fino a quando non si è ritirato dalle scene nel 1988 a causa del morbo di Parkinson. "Non hai trovato nessuno che abbia mai parlato male di Mike. È stato uno degli uomini più adorabili che abbia mai abbellito questa terra", ha dichiarato a Variety Cheryl Henry, sua moglie da 36 anni. L’attore lascia anche una figlia, Shannon Noble.
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