Annunciata oggi la selezione che vede concorrere Luca Guadagnino, Gianni Amelio, Maura Delpero, Fabio Grassadonia e Antonio Piazza e Giulia Steigerwalt
Alla Venezia 81 (28 agosto - 7 settembre 2024) cinque film italiani in concorso. La selezione di questa edizione della kermesse, è stata annunciata oggi dal direttore artistico Alberto Barbera e dal presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco. Si tratta di "Campo di battaglia" di Gianni Amelio con Alessandro Borghi e Gabriel Montesi; "Vermiglio" di Maura Delpero con Tommaso Ragno, "Iddu" di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza con Toni Servillo e Elio Germano; "Queer " di Luca Guadagnino con Daniel Craig e "Diva Futura" di Giulia Steigerwalt con Pietro Castellitto, Barbara Ronchi, Denise Capezza. E sempre in concorso in coproduzione italiana e con cast di grandi attori italiani è "Maria" di Pablo Larraín con Angelina Jolie, Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher.
La giuria presieduta dall'attrice francese Isabelle Huppert assegnerà il Leone d’Oro per il miglior film e gli altri premi ufficiali. I due Leoni d'Oro alla carriera saranno assegnati all'attrice Sigourney Weaver ("Alien", "Ghostbusters" etc.) e al regista Peter Weir ("L'attimo fuggente", "Un anno vissuto pericolosamente").
Tra gli altri film in concorso (in tutto 21) "The Room Next Door" di Pedro Almodóvar. interpretato dalle attrici premio Oscar Julianne Moore e Tilda Swinton. Per il regista spagnolo si tratta del primo film in lingua inglese. 'The Room Next Door' segna un nuovo capitolo per Almodóvar che è reduce dal successo di 'Madri parallele', che a Venezia nel 2021 valse a Penelope Cruz la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile.
Grande attesa inoltre per "Joker: Folie a Deux" co-scritto, diretto e co-prodotto da Todd Phillips, basato sul personaggio di Joker di DC Comics e sequel del film Joker (2019), che vede Joaquin Phoenix interpretare il protagonista, affiancato nel cast da Lady Gaga, Zazie Beetz, Brendan Gleeson, Catherine Keener, Jacob Lofland, Steve Coogan, Ken Leung e Harry Lawtey.
Questi tutti i film in concorso: "Leurs enfants aprés eux" di Ludovic e Zoran Boukherma; "The Brutalist" di Brady Corbet; "Jouer aver le feu" (The Quiet Son) di Delphine e Muriel Coulin; "Kjaerlighet (Love)" di Dag Johan Haugerud; "April" di Dea Kulumbegashvili; "The Order "di Justin Kurzel; "Maria" di Pablo Larraín; "Trois Amies" (gia' Une Chose et Son Contraire) di Emmanuel Mouret; "Kill the Jockey" di Luis Ortega; "Joker: Folie a Deux" di Todd Phillips; "Babygirl" di Halina Reijn; "Ainda estou aqui (I'm Still Here)" di Walter Salles; "Harvest" di Athina Rachel Tsangari; "Qing Chun Gui (Youth - Homecoming)" di Wang Bing; "Stranger Eyes" di Yeo Siew Hua.
"Beetlejuice Beetlejuice" di Tim Burton (con Michael Keaton, Winona Ryder, Catherine O'Hara, Justin Theroux, Monica Bellucci, e con Jenna Ortega, e Willem Dafoe) è il film d'apertura della sezione Fuori concorso - fiction della 81ma mostra di Venezia. In rassegna anche "L'orto americano" di Pupi Avati (film di chiusura), 'Il tempo che ci vuole' di Francesca Comencini e "Phantosmia" di Lav Diaz, "MaldororQ di Fabrice du Welz; "Broken Rage" di Takeshi Kitano, "Baby Invasion" di Harmony Korine, "Cloud" di Kiyoshi Kurosawa, "Finalement" di Claude Lelouch, "Wolfs" di Jon Watts con Brad Pitt e George Clooney, 'Se posso permettermi' capitolo II di Marco Bellocchio (corto), 'Alle'gorie Citadine' di Alice Rohrwacher, JR (corto, 21'). La miniserie 'Leopardi. Il poeta dell'infinito (parte 1 e 2)" di Sergio Rubini, "Master and Commander: The Far Side of the World" di Peter Weir e "Beauty is not a Sin" di Nicolas Winding Refn (corto), sono invece i film fuori concorso nella sezione proiezioni speciali.
"Nonostante", di e con Valerio Mastandrea, inaugurerà la sezione Orizzonti mercoledì 28 agosto in Sala Darsena, mentre "September 5" di Tim Fehlbaum aprirà giovedì 29 agosto la sezione "Orizzonti Extra". La pre-apertura della Mostra sarà dedicata a Vittorio De Sica con la proiezione de "L'oro di Napoli", il film a episodi con Eduardo De Filippo, Sophia Loren, Silvana Mangano, Paolo Stoppa e Totò scelto in occasione dei 50 anni dalla scomparsa del grande regista e dei 70 anni del film stesso.