Il cantautore toscano interviene sui social nella accesa polemica sulla chiusura delle sale da ballo
Se la prende con i gestori delle discoteche, contrari alla recente ordinanza del governo e su chi vorrebbe tenerle aperte. Anche Motta scende in campo per dire la sua sulla controversa decisione di chiudere le sale da ballo. E lo fa senza mezzi termini: "Andatevene aff...o e rispettate le regole", scrive il cantautore toscano in un post particolarmente critico in cui non concede sconti a nessuno...
"Il mondo della musica si è praticamente fermato mesi fa e c’è ancora gente che giustifica l’operato delle discoteche, dei soldi in nero, dei dj set/ concerti (?) che ancora prima del Coronavirus hanno provocato stragi", scrive il cantante.
Dopo lo sfogo di Linus su Instagram, che critica il dietrofront del governo sui locali: "Ma quale imbecille di politico, governatore, sindaco o questore poteva pensare che si potessero aprire e non avere assembramenti?!?" ed elogia la linea dura adottata dal governo spagnolo per le discoteche di Ibiza. E quello di Gabry Ponte, che invece appoggia il provvedimento: "Ce lo meritiamo, è giusto così", anche Motta interviene quindi e prende una posizione ben precisa nel dibattito tra chi è pro e chi è contro la decisione di chiudere le discoteche per paura che diventino luoghi di contagio.
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Il cantautore toscano però va anche oltre e nel su post al vetriolo tira in ballo tutto il sistema legato alle discoteche dai soldi in nero ai dj set/ concerti che ancora prima del Coronavirus hanno provocato stragi, riportando alla memoria la drammatica vicenda di Corinaldo.
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