A MILANO E PROVINCIA

Torna La Musica dei Cieli e il dialogo tra culture: protagonisti da Fatoumata Diawara a Mauro Pagani

Dal 30 novembre al 21 dicembre la 28esima edizione. Ecco il programma

21 Nov 2024 - 12:41
 © sito ufficiale

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La Musica dei Cieli arriva alla 28esima edizione, portando dal 30 novembre al 21 dicembre una serie di concerti gratuiti e a pagamento nelle chiese e nei teatri più suggestivi di Milano e provincia. Per celebrare l'edizione 2024 una speciale preview vedrà protagonista, sabato 30 novembre al Conservatorio di Milano, il compositore e polistrumentista Mauro Pagani con il suo spettacolo “Creuza de Ma In tour”

La Musica dei Cieli

 Dal 1996 La Musica dei Cieli promuove la conoscenza e il dialogo tra le culture attraverso una serie coordinata di concerti nei luoghi di culto e nei teatri della Lombardia, in particolare a Milano. La rassegna offre l’occasione di ascoltare musiche provenienti da tradizioni antiche o lontane e di riflettere sui nessi antropologici, come il sacro e la spiritualità, che i nostri tempi tendono a semplificare e ad omologare ai processi di comunicazione. Il linguaggio universale della musica può essere un ponte tra civiltà diverse e un’occasione d’incontro vero, non mediato da un dispositivo: in definitiva restituzione all’umano della competenza sull’umano. 

La preview L'inaugurazione con “Crêuza de Mä” di Mauro Pagani celebra i quarant'anni dalla pubblicazione dell’album omonimo, scritto da Fabrizio De Andrè e Mauro Pagani. L'artista ha deciso di salpare per una nuova avventura in cui sarà eccezionalmente accompagnato da un ensemble di sei musicisti e due coristi. Uno spettacolo in cui rivivremo le avvolgenti sonorità, senza tempo e senza spazio, narrate all’interno dell’album stesso. A coronare questo viaggio musicale, non mancheranno brani del suo repertorio, frutto di oltre cinquant'anni di carriera.

Il programma

  Si prosegue il 3 dicembre con il sound ipnotico dell’Armenian Gurdjieff Ensemble, guidato da Levon Eskenian e dal pianista Lusine Grigoryan, una musica di confine tra Oriente e Occidente, intrisa di misticismo, ipnotica e sospesa nel tempo. Il 4 dicembre protagonisti i timbri dal sapore bizantino del The Bulgarian Voices Angelite: ventiquattro voci femminili in uno degli ensemble più celebri della world music. Il 6 dicembre l’abbraccio artistico tra l’italo palestinese Nabil Bey e il pugliese Fabrizio Pepoli

Un folk senza precedenti troverà spazio nelle note del britannico Sam Lee, il 7 dicembre, fondendo la musica tradizionale con quella contemporanea. Il giorno seguente spazio al nuovo viaggio estatico di Justin Adams e Mauro Durante, che presentano il loro nuovo disco collaborativo, "Sweet Release". Poi ancora la poesia della giovane pianista Frida Bollani l'8 dicembre, lo studio incessante del significato spirituale che intercorre tra spazio e suono di Dimitri Grechi Espinoza e i confini tra sacro e profano tracciati dal duo catalano Tarta Relena, l'11 docembre. Civiltà e ritualità apparentemente distanti tra loro, troveranno un punto di incontro grazie alla vertiginosa vocalità di Sainkho Namtchylak, in scena il 12 dicembre, ai ritmi frenetici dell’artista africana Fatoumata Diawara il 18, a rituali mistici sufi intonati dalle Deva, il 19 e con il viaggio musicale intrapreso da Antonella Ruggiero che evidenzierà la musica sacra di tutto il mondo, il 15 dicembre.

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