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Aveva 95 anni e aveva suonato con i più grandi musicisti del mondo da Chet Baker a Gerry Mulligan, Billie Holiday e Dizzy Gillespie
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E' morto, all'età di 95 anni, Franco Cerri, considerato tra i più grandi e autorevoli chitarristi italiani nel campo del jazz. Ad annunciare la sua scomparsa, tra i primi, il figlio Nicolas con un post su Facebook: "Le sette note e le tre chitarre salutano con tanto affetto Franco Cerri, grande musicista e grande uomo. Fai buon viaggio, babbo". Era diventato popolare negli anni Sessanta anche come "uomo in ammollo" per una nota pubblicità.
Anche il pianista Enrico Intra, con cui aveva aperto la scuola "Musica oggi" nel 1987, ha confermato la tragica notizia dichiarando: "Abbiamo suonato insieme per mezzo secolo. Franco riusciva a cominciare tutta la sua esperienza e personalità d'uomo, era molto comunicativo, disponibile, educato, civile, umano".
Virtuoso della chitarra e autodidatta, era nato a Milano il 29 gennaio 1926, ma è sempre stato legato a Numana, in provincia di Ancona, dove ogni anno passava lunghi periodi nella sua casa. Ogni anno prendeva parte al concerto all'alba di Numana, una tradizione estiva della Riviera del Conero. Nel 1980 aveva formato un duo con il pianista Enrico Intra, con il quale aveva fondato nella sua città natale la "Civica Scuola di Jazz".
Autodidatta incontra l`occasione della sua vita nel secondo dopoguerra: suonare nell`orchestra di Kramer. La svolta professionale arrivò per lui infatti nel 1945, con l'ingresso nell'orchestra di Gorni Kramer, a cui venne presentato dai componenti del Quartetto Cetra, che lo avevano ascoltato dal vivo. Incontrò poi Django Reinhardt, con cui suonò in trio, mentre nel 1950 dall'incontro con il sassofonista Flavio Ambrosetti nacque il primo Franco Cerri Quintet
Oltre alla sua musica, era diventato popolarissimo, negli anni Sessanta/Settanta, come "uomo in ammollo": era infatti il testimonial di una nota marca di detersivo che lo aveva reso un volto di casa per moltissime famiglie.
Tra i tre chitarristi italiani ad essere menzionato nell`Enciclopedia Treccani, nel corso della sua carriera Cerri ha suonato con artisti del calibro di Gorni Kramer, Chet Baker, Gerry Mulligan, Billie Holiday, Dizzy Gillespie, e in Italia anche con Tullio De Piscopo e Pino Presti.
Dagli anni cinquanta è anche attore e ballerino con Renato Rascel, e conduttore di programmi divulgativi sul jazz per la Rai. Cerri non si limita al jazz, ma lavora anche con Bruno Martino, Renato Carosone, Mina e Roberto Vecchioni, e scrive anche canzoni per spot pubblicitari.