Padre Cesare Bonizzi aveva 78 anni: usava le canzoni come strumento di evangelizzazione e preghiera
E' morto a 78 anni padre Cesare Bonizzi, conosciuto nel mondo della musica heavy metal come "Fratello Metallo" o più semplicemente "frate rock", per la sua passione per il genere e le sue canzoni che usava dagli Anni Novanta come strumento di evangelizzazione e preghiera. Francescano, dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini, si era esibito in diverse edizioni dei Gods of Metal. Il religioso, nativo di Offanengo (Cremona), è deceduto nell'infermeria del Convento dei Frati Minori Cappuccini di Bergamo, nella cui chiesa giovedì il 21 novembre, alle 15, si terranno i funerali.
Decimo di dieci fratelli, Cesare Bonizzi, prima di diventare frate, aveva fatto l'operaio e il rappresentante di commercio. Presi i voti nel 1983, aveva prestato servizio anche presso il Centro Pastorale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
L'incontro col metal a un concerto dei Metallica agli inizi del Novanta. Diventato famoso tra fine anni '90 e inizio 2000, come Fratello Metallo, era arrivato ad esibirsi con l'omonima rock band sui palchi di vari festival, tra cui in apertura a diverse edizioni dei Gods Of Metal, che lo fecero conoscere al grande pubblico con il suo mix di riff potenti e testi spirituali e vita quotidiana.
Ha pubblicato 16 album autoprodotti, tra cui spiccano titoli come "Metallo"; ha partecipato a programmi tv sia in Italia che all’estero, prima di abbandonare, al culmine del successo, la scena musicale nel 2009 e ritirarsi nel convento di Barbarano di Salò (Brescia), sul lago di Garda.