UNA VITA SOTTO IL TENDONE

Nando Orfei, addio al pioniere del circo

Si è spento a 80 anni dopo una lunga malattia a Milano: domatore, giocoliere e clown, recitò in due film di Federico Fellini. I funerali si terranno giovedì

08 Ott 2014 - 12:21
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Nando Orfei, uno dei capostipite della cultura circense in Italia, è morto all'età di 80 anni dopo una lunga malattia all'ospedale San Raffaele di Milano. L'annuncio è stato dato dalla moglie, Anita Gambarutti, e dai figli Ambra, Gioia e Paride. Nando è stato in passato anche una stella del cinema: si ricordano le sue apparizioni nei film di Fellini "Amarcord" e "I Clowns". I funerali si terranno giovedì.

Nando Orfei, addio al pioniere del circo

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Al capezzale il fratello Rinaldo e la sorella Liana. Nando era il maggiore, legatissimo alla cugina Moira. I funerali si terranno giovedì ma la località non è stata ancora decisa. Il mondo del circo è in lutto e il suo circo in particolare, che in questi giorni si trova a Modena, ha interrotto l'attività: poi, come ha spiegato un portavoce, riprenderà regolarmente venerdì, "come era il suo volere". Fino a quando ha potuto, Nandino, come veniva chiamato da tutti, è andato in giro con la compagnia.

Oltre a domatore, giocoliere e clown, Orfei è stato anche attore. Da giovane si è infatti dedicato alla recitazione. Quattro i film in cui è apparso, di cui due diretti appunto da Fellini. Memorabile l'interpretazione del 1973 in "Amarcord", in cui ha vestito i panni dello zio di Titta. Dopo qualche anno Nando si è dedicato esclusivamente al teatro e al circo. Prima giocoliere, poi domatore nella gabbia dei leoni e delle tigri. Da tempo aveva smesso, ma, fino a quando la malattia glielo ha permesso, entrava in scena nel finale dello spettacolo a ogni serata per salutare il pubblico, indossando l'immancabile giacca bordeaux.

Con le produzioni Circo Rama e Circo delle mille e una notte era diventato famosissimo, così come tutta la famiglia Orfei. "Il circo è e sarà sempre il più grande spettacolo del mondo", era la sua frase e, tra le ultime volontà espresse c'è quella cult del mondo dello spettacolo: qualsiasi cosa accada, "the show must go on".

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