© Massimo Zingardi
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Prosegue il restauro del più grande strumento a canne d'Italia. Tre volte a settimana i visitatori della cattedrale avranno modo di ascoltarne il maestoso suono
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A partire da lunedì 7 marzo, ogni lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 15 alle 16 (con l'eccezione di venerdì 8 aprile, della Settimana Santa e del lunedì dopo Pasqua) tutti i visitatori del Duomo di Milano avranno la possibilità di ascoltare il maestoso suono dell'Organo della Cattedrale: il più grande strumento a canne d’Italia (oltre 15.800), tra i primi dieci al mondo. Le melodie dell'organo si fonderanno così con le armonie architettoniche della Cattedrale, dando vita a un vero e proprio accompagnamento musicale alla visita, in un clima di profonda suggestione. Alle tastiere dell'organo si alterneranno l'organista titolare del Duomo, Emanuele Carlo Vianelli e il secondo organista titolare, Alessandro La Ciacera.
In occasione di questi momenti organistici, la consolle sarà spostata in modo da essere ben visibile a chi entrerà in Cattedrale. Nel corso dei vari appuntamenti verranno suonati brani, tra gli altri, di Bach, Dupré, Mendelssohn-Bartholdy, Bohm, Bédard e Franck.
Un'occasione per scoprire la complessità di questo magnifico strumento, protagonista di un poderoso intervento di restauro realizzato dalla Veneranda Fabbrica, avviato nel 2019 e tutt'ora in corso. Nell'ultimo anno, nonostante l’arresto forzato dovuto alla pandemia, le maestranze specializzate della Veneranda Fabbrica e i laboratori a cui essa si è affidata per il restauro di alcune parti specifiche di questo gigante musicale, non si sono fermati e hanno portato avanti con grande impegno interventi specifici e mirati.
L'INTERVENTO DI RESTAURO - Dopo una revisione generale dell’Organo, la società Colzani si è occupata dello smontaggio delle canne del corpo settentrionale, molte delle quali sono state trasportate in laboratorio per le operazioni di riparazione. Contestualmente è stato effettuato anche il restauro di tutti i mantici, impiegando oltre 500 piedi quadrati di pelle. La vera novità, però, riguarda soprattutto l’installazione del nuovo sistema di computerizzato di gestione dello strumento, assolutamente all'avanguardia, che ha permesso di collegare all’Organo una nuova consolle, permettendo così di superare i problemi di funzionamento legati alla vetustà delle componenti elettromeccaniche. Il restauro della parte settentrionale dello strumento è a oggi terminato, dopo i lavori nelle casse lignee sulle decorazioni più complesse dei fregi, dopo le accurate armonizzazioni delle canne ripristinate e l’accordatura eseguita di notte, per avere il massimo silenzio. I lavori proseguiranno nel 2022, come da progetto, sul corpo settentrionale, risalente al XX secolo, con ulteriori operazioni di pulitura e adeguamento delle canne e delle meccaniche. Il restauro è possibile grazie al fondamentale sostegno di Intesa Sanpaolo come main sponsor, dei donatori del 5x1000 alla Veneranda Fabbrica e della campagna di raccolta fondi 15.800 note per il Duomo, nonché del contributo di Fondazione Bracco e di Zucchetti.
OGNI DOMENICA PROVE APERTE - Ogni domenica, dal 13 marzo 2022, alle 10, tutti i visitatori del Museo del Duomo avranno la possibilità di assistere alle prove aperte della Cappella Musicale del Duomo, la più antica istituzione culturale della città, attiva ininterrottamente dal 1402, diretta da Mons. Massimo Palombella, all'interno della Chiesa di San Gottardo in Corte, parte del percorso di visita del museo. Ogni domenica e nelle festività, infatti, la Cappella Musicale accompagna la celebrazione eucaristica in Duomo delle ore 11: le voci dei pueri cantores e del coro virile rinnovano così la grande tradizione musicale ambrosiana al servizio della preghiera.