Il cantautore presenta il decimo album, in uscita il 22 marzo
di Laura Lesquier© ufficio-stampa
Il 22 marzo Nesli chiude con "Vengo in pace" l'ipotetica trilogia iniziata nel 2015 con "Andrà tutto bene" e proseguita l'anno successivo con "Kill Karma". Un percorso a tratti "molto inquieto, perché quando butta male, butta male sul serio" spiega il cantautore alla presentazione del disco. "Vengo in pace in tempi di guerra. Combatto con le parole la violenza verbale, che con i social è ancora più immediata ed esponenziale" racconta.
"HO SEGUITO LE CANZONI, SENZA TROPPE PRESSIONI" - Dopo tre anni Nesli torna dal suo pubblico con "Andrà tutto bene", un disco che si è preso tutto il tempo necessario per fiorire e maturare. "Abbiamo registrato quando era il momento, senza pressioni di nessun tipo ma seguendo solo le canzoni. Mi sono lasciato andare". Undici tracce che raccontano il "mondo Nesli" nel 2019: "Sono una fotografia fedele di quello che sono adesso. Mi sono tolto un po' di quella pressione che io stesso mi mettevo addosso. Il brano che mi rappresenta di più è 'Ma che ne so'. Una risposta leggera e un bel riassunto del mio mondo musicale".
La musica non ha avuto su di lui un potere terapeutico, anzi "è stato il contrario, mi ha fatto male ma ho affrontato il peggio senza scappare. E' stato un percorso anche molto inquieto, ma ad un certo punto mi sono sentito bene e ho preso consapevolezza di quello che ho. Faccio il cantautore e sono ancora qui a parlare della mia musica dopo dieci dischi, è una figata. Non ho davvero motivo per lamentarmi".
"VENGO IN PACE CONTRO LA VIOLENZA DEI SOCIAL" - Il titolo "Vengo in pace" nasce dall'esigenza di opporsi "alla violenza verbale. Ai tempi dei social è più facile e immediata, ha creato nuove patologie". Uno strumento che, come ammette lui stesso, ha fatto un po' fatica all'inizio a padroneggiare: "Ci metto un po' a metabolizzare le novità, non sono uno che si butta. Sono stato uno degli ultimi a sbarcare sui social. Però hanno il grande merito di metterti in contatto diretto con il tuo pubblico, farti capire chi ti ascolta"
"NON MI SENTO RAPPRESENTATO DALLE CLASSIFICHE STREAMING" - Come i social, anche la fruizione della musica streaming è un fenomeno a cui sta prestando attenzione perché "artisticamente sono nato a cavallo tra l'era analogica del cd fisico e quella liquida dello streaming. Non mi sento rappresentato dalle classifiche streaming. Uno come me magari vende più fisico che streammato. Sono anche due modi di ascoltare musica totalmente differenti e secondo me questa differenza andrebbe marcata anche nelle classifiche".
Il 21 marzo, il giorno prima dell'uscita del disco, Nesli parte in tour da Roma, prima di toccare Bolzano (26 marzo), Firenze (28 marzo), Bologna (29 marzo), Torino (31 marzo), Napoli (4 aprile), Bari (5 aprile), Catania (6 aprile) e Milano (11 aprile). "Siamo in controtendenza ma sarà bello vedere la reazione della gente di fronte a canzoni che non conoscono. E' una sfida anche per me come artista. Poi da maggio partiremo con l'estivo nelle piazze. Replico l'eaperienza dell'anno scorso, è tosto ma anche entusiasmante" conclude.