TRAILER IN ESCLUSIVA

Nicolas Cage, capitano coraggioso in "USS Indianapolis"

La tragica vicenda dell'incrociatore della Marina Militare Americana e del suo affondamento nel Mar delle Filippine il 30 luglio 1945, durante la Seconda Guerra Mondiale....Guarda il trailer in esclusiva

16 Mag 2017 - 10:08
 © ufficio-stampa

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Arriverà nelle sale italiane il 19 luglio, a pochi giorni di distanza da quel lontano e fatidico 30 luglio del 1945, "USS Indianapolis", un action avvincente basato su fatti realmente accaduti, che porta sul grande schermo la coinvolgente storia dell’incrociatore militare affondato durante la Seconda Guerra Mondiale e dei suoi uomini, diventati eroi. Protagonista è Nicolas Cage. TGcom24 vi presenta in anteprima esclusiva il trailer.

A dirigere la pellicola c'è l'attore e regista Mario Van Peebles, mentre accanto a Cage ci saranno Tom Sizemore e James Remar. Cage veste i panni del Capitano Charles McVay, il comandante che ha lottato per mantenere in vita il suo equipaggio, impegnato in una missione segreta per consegnare l'uranio della bomba atomica che venne lanciata su Hiroshima.

Durante la Seconda Guerra Mondiale la USS Indianapolis si distingue come uno degli incrociatori più veloci e temuti della marina americana e sotto il comando del valoroso capitano Charles McVay (Nicholas Cage) il suo equipaggio combatte con coraggio le più importanti battaglie sul fronte del Pacifico. Nel luglio 1945 a McVay e ai suoi marinai viene affidata una missione top secret: operare in gran segreto il trasporto di una delle due bombe atomiche che metteranno fine alla guerra. Ma durante la traversata la USS Indianapolis viene affondata dall’attacco di un sommergibile giapponese. Vista la segretezza della missione la nave non viene data per dispersa e il suo equipaggio abbandonato per 5 interminabili giorni nel Mare delle Filippine infestato di squali. Dei 1197 membri dell'equipaggio solo 317 uomini vengono ritrovati ancora in vita da un velivolo della US Navy durante un normale volo di pattugliamento. Per nascondere le proprie colpe agli occhi dell’opinione pubblica, qualche mese dopo il disastro il Governo degli Stati Uniti chiama McVay a giudizio davanti la Corte Marziale. 

Il peggiore disastro navale nella storia degli Stati Uniti, cinque lunghissimi e strazianti giorni in cui quegli uomini, per lo più ragazzi giovanissimi, abbandonati in mezzo al mare, dovettero far fronte ad ogni tipo di difficoltà, fisica e psicologica.

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