All'aeroporto di Tel Aviv, proveniente dall'Italia, è stata apostrofata al grido di "Nemica di Israele"
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"Ho la sensazione che questo posto sia diventato pericoloso. Tutti i diavoli sono usciti adesso dalle loro bottiglie". Questi i primi commenti di Noa, pochi minuti dopo essere stata insultata all'aeroporto di Tel Aviv (proveniente dall'Italia) e apostrofata al grido di "Nemica di Israele". Due giorni fa anche un celebre scrittore di sinistra, Yehonatan Gefen, è stato tacciato di essere "traditore", e poi percosso in casa da un intruso.
Nei giorni scorsi Noa - una pacifista impegnata - aveva scritto una lettera aperta all'Onnipotente perché impedisse la rielezione di Netanyahu. Intanto sulla pagina Facebook dell'artista sono comparsi molti messaggi di sostegno, ma anche nuovi improperi. Fra questi, i più garbati le consigliano di riprendere l'aereo e tornare in Italia. "Non sentiremo certo la tua mancanza", le viene assicurato.