Nomadi, grande festa a Milano per Exodus
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Con Nek, Francesco Renga, Annalisa e Luca Carboni in Piazza Duomo
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Piazza Duomo gremitissima ieri sera a Milano per il concerto-evento "Tremenda voglia di musica" dei Nomadi per festeggiare i primi trent'anni della Fondazione Exodus di don Antonio Mazzi, trasmesso in radiovisione su Rtl 102.5. Sul palco anche Nek, Francesco Renga, Annalisa e Luca Carboni per una grande festa di musica che diverrà un cd-dvd live.
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Il live si è aperto con "Nulla di nuovo" per una scaletta di venti brani che ha visto Nek duettare con la band capitanata da Beppe Carletti "Sangue al cuore", fan in visibilio per "Io voglio vivere" in un tripudio coriandoli e stelle filanti partiti proprio dal pubblico. La storica "Dio è morto" è stata la canzone scelta da Luca Carboni per duettare coi Nomadi mentre Annalisa Scarrone ha convinto con una intensa "Ho difeso il mio amore". Infine la band ha cantato e suonato con Francesco Renga in "Un pugno di sabbia". In chiusura ovviamente "Io vagabondo" che è stata accennata anche in apertura dell'evento dal sindaco Giuliano Pisapia e don Antonio Mazzi, accompagnati da Beppe Carletti.
La Fondazione Exodus è nata per il recupero dei giovani da Aids, emarginazione e carcere. "E' molto importante che per i prossimi trent'anni si approfondisca il tema della prevenzione. - è stato l'accorato appello di don Antonio Mazzi - Ho fatto un accordo con il Padre Eterno che durerò altri trent'anni! Bisogna cambiare la scuola, non servono i carceri minorili perché chi sbaglia non è necessario vada in galera ed è per questo che auspico che il governo crei un segretariato della Presidenza del Consiglio che si occupi dei problemi giovanili. Sono felice per questa serata perché avevo una tremenda voglia di cantare, di musica e di vita con i miei amici Nomadi".